Chiediamo solo l’applicazione delle leggi e della Costituzione
Una petizione inviata al presidente della Repubblica da parte del Comitato Genitori di Alunni Disabili della Provincia di Salerno, che chiedono un’integrazione scolastica reale e di qualità, di contro ai continui tagli dei posti di sostegno, tutelando il futuro e la dignità propri e dei loro figli
Genitori a scuola di inclusione
Si rivolge infatti proprio a loro, tentando di valorizzarne sempre più il ruolo, nell’ambito dell’inclusione scolastica dei bambini con disabilità, il secondo incontro del ciclo “Figli con disabilità”, che si terrà il 15 marzo a Vaprio d’Adda (Milano), sempre a cura della Provincia di Milano e della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)
Scuola razionalizzata o scuola indebolita?
Una domanda la cui risposta non ammette incertezze, secondo varie associazioni di insegnanti, dirigenti scolastici, genitori, studenti e persone con disabilità della Campania: a loro parere, infatti, i più recenti provvedimenti ministeriali determinano un peggioramento dell’offerta educativa e formativa della scuola, in particolare nel Sud dell’Italia. E lo diranno chiaramente anche in una conferenza stampa a Napoli il 13 marzo
C’è un servizio di assistenza specialistica nelle scuole di Eboli
Affiancare agli insegnanti di sostegno e a quelli curricolari figure come quelle degli educatori professionali, degli assistenti alla comunicazione e di quelli alla persona, per svolgere funzioni di supporto e mediazione: un servizio innovativo proposto nelle scuole di Eboli (Salerno), che verrà presentato il 6 marzo durante un convegno pubblico
E nel Lazio arriva l’accordo di programma*
Già previsti dalla Legge quadro 104/92, per coordinare in modo efficace gli interventi in ambito di integrazione scolastica e formativa degli studenti con disabilità, diventano realtà, nel Lazio, gli accordi di programma, il primo dei quali è stato definito nei giorni scorsi a cura della Regione. Un’intesa politica che passa dalle parole agli atti giuridici
L’integrazione tra qualità e spesa pubblica
Se nel cercare di risolvere i problemi dell’integrazione scolastica si punterà esclusivamente ad un calcolo economico basato sui tagli di spesa, il nostro Paese potrà sì avvicinarsi agli altri Stati europei in termini di risparmio apparente, rischiando però di perdere quel primato in ambito di integrazione che lo contraddistingue da più di trent’anni
Ripristinato il tetto massimo di alunni
In un’epoca di ben scarse novità per il miglioramento dei diritti delle persone con disabilità nella scuola, capita di dover “gioire” anche per il semplice ripristino di una norma secondaria ed è quello che accade con la Circolare 19/08 del Ministero della Pubblica Istruzione, che abolisce in sostanza il divieto di sdoppiamento delle prime classi di ogni ordine e grado, nel caso vi siano più di due alunni con disabilità
Tutto questo avrebbe già potuto essere realtà!
Durante la riunione dell’Osservatorio del Ministero della Pubblica Istruzione sull’Integrazione Scolastica degli Alunni con Disabilità, il sottosegretario Letizia De Torre ha tracciato una sintesi dei lavori svolti in quest’anno e mezzo, auspicando che anche un futuro governo ne tenga conto e prosegua sulla stessa strada. Ma se sin dall’inizio fossero state prese in considerazione le richieste delle associazioni, forse tutto ciò avrebbe già potuto essere realtà…
XXI secolo: l’accessibilità nelle università di Torino
Dopo aver dato spazio alle università di Roma e di Milano, tocca questa volta a quelle del capoluogo piemontese, per continuare il nostro approfondimento dedicato all’accessibilità e all’accoglienza delle persone con disabilità negli atenei italiani, chiedendolo direttamente ad alcuni di loro
Gli insegnanti e la disabilità nelle scuole di Pisa
Un’interessante indagine condotta dal Centro Informare un’H di Peccioli (Pisa) conferma da una parte che l’aggiornamento in tema di inclusione degli alunni con disabilità non viene generalmente considerato un’esigenza dell’insegnante in quanto tale, dall’altra che molti validi strumenti di documentazione (strutture, riviste, pubblicazioni) sarebbero già a disposizione di chi volesse realmente saperne di più
Ripartire dall’integrazione, quella vera
Fallimentare – secondo chi scrive questa nota – la politica degli ultimi governi in ambito di integrazione scolastica delle persone con disabilità, tanto da far pensare addirittura ad una “scommessa di trent’anni” ormai perduta. Sarebbe bello, dunque, alla vigilia di una nuova, probabile campagna elettorale, pensare che il valore universale dell’integrazione, a partire proprio dalla scuola, riprendesse lo spazio che merita
Una nuova legge sulla scuola in Piemonte
È denominata “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” la Legge Regionale Piemontese 28/07, che oltre ad un’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica e degli studenti, prevede anche, tra gli altri provvedimenti, interventi a sostegno degli alunni in situazione di svantaggio
XXI secolo: il diritto allo studio nelle università di Milano
Continuiamo il nostro approfondimento dedicato all’accessibilità e all’accoglienza delle persone con disabilità nelle università italiane, chiedendolo direttamente ad alcuni di loro. Dopo aver parlato delle università di Roma, ci dedichiamo questa volta a tre atenei di Milano
Disabilità grave? Un invito a conoscere
«L’educazione inclusiva, in una scuola inclusiva, che non escluda nessuno può essere un impegno della conoscenza e quindi dell’amore». È una delle conclusioni cui giunge questa approfondita analisi, che si occupa via via di disabilità “complessa”, di classi speciali e altro ancora. La cura uno dei principali esperti nazionali in ambito di integrazione scolastica e di disabilità più in generale
XXI secolo: il diritto allo studio nelle università di Roma
Come funzionano le università italiane nel XXI secolo? Accolgono con efficienza gli studenti con disabilità? Lo abbiamo chiesto direttamente ad alcuni di loro, incominciando da tre atenei di Roma e contando di dare spazio prossimamente alle esperienze vissute in altre città
Serve una nuova politica sull’integrazione scolastica
Nemmeno il settore scuola, nel suo insieme, è esente dalla situazione di difficoltà economica che attraversa l’intero Paese e mentre la Finanziaria per il 2008 annuncia ancora tagli agli organici degli insegnanti, per chi opera a contatto con alunni disabili si impone la necessità di riflettere sul significato che assume l’integrazione oggi e sulle azioni che verranno messe in atto
L’integrazione oltremanica e da noi: problemi diversi
La pressione dei governi britannici per l’inclusione degli alunni con disabilità nella “scuola di tutti” e la contemporanea chiusura di molti istituti speciali sembra stiano creando oltremanica una consistente “fuga” delle famiglie verso le costosissime scuole private. In Italia la “scuola di tutti” è un dato di fatto da oltre trent’anni, anche se spesso è ben lungi dall’essere realizzata al meglio…
L’inclusione scolastica in Calabria
Sarà dedicato a questo tema l’incontro organizzato per il 17 gennaio a Lamezia Terme (Catanzaro), dalla FISH Calabria, che sarà anche l’occasione per presentare il libro “Integrazione e solidarietà nella scuola dell’autonomia”, recentemente pubblicato
Quella delibera è discriminante
Si tratta della decisione del sindaco di Milano Letizia Moratti di negare l’accesso alle scuole materne comunali da parte dei figli stranieri di genitori non in regola con le leggi sull’immigrazione. Ma tutte le convenzioni internazionali sui diritti del fanciullo, sottoscritte dal nostro Stato e da tutte le sue istituzioni, Comune di Milano compreso, fanno leva giuridica sui diritti inalienabili dei fanciulli senza alcuna discriminazione per condizione di razza o condizioni personali o sociali