L’accessibilità del Parco della Majella

Il progetto “Majella, un parco accessibile”, curato dall’Ente Parco Nazionale della Maiella, continua a svilupparsi attraverso la realizzazione di nuove iniziative e attività

Logo del Parco Nazionale della MajellaUn parco che costituisce una delle maggiori bellezze naturali del nostro Paese è senz’altro quello abruzzese della Majella. Istituito all’inizio degli anni Novanta, esso è andato ad arricchire quello che viene considerato il patrimonio mondiale dei Parchi Nazionali.

Il Parco Nazionale della Maiella si estende per oltre 74.000 ettari nel cuore dell’Abruzzo, attraversando ben tre province: Pescara, L’Aquila e Chieti. Costituito da quattro grandi individualità orografiche, il parco, attraversato dal fiume Orta, si presenta vasto, aspro e imponente, oltre che ricchissimo di natura selvaggia e testimonianze storico-archeologiche.

Proprio nell’ambito di un contesto tanto rilevante per il nostro Paese, si inserisce il progetto Maiella un parco accessibile, che tiene conto delle esigenze di tutti coloro che vogliono godere pienamente della bellezza naturale e della montagna, ma che possono contare su di una ridotta mobilità, per svariati motivi. Un progetto, quindi, che cresce e che cerca di migliorare l’accessibilità del Parco con studi e rilevazioni continue. Già oggi, ad esempio, numerosi sentieri sono accessibili.
Primo fra tutti, in provincia di Pescara, merita una segnalazione il Sentiero Lama Bianca – Fonte della Fratta,  di circa 3 chilometri e di difficoltà medio-alta. La fauna in cui ci si può imbattere in questo tratto è quella tipica dell’Appennino Centrale, inclusi esemplari di orso marsicano, mentre la flora è principalmente costituita da un fitto bosco di faggi. Questo percorso prevede inoltre un’area pic-nic attrezzata con servizi accessibili ed è completo di segnaletica per persone non vedenti.
Di difficoltà inferiore, invece, è il Sentiero Grotta Zappano, lungo circa 800 metri, che non presenta una significativa variazione di quota e ha caratteri naturalistici e di accessibilità molto simili al precedente, trovandosi anch’esso in quella zona del Parco conosciuta come la riserva naturale di Lama Bianca.
Spostandosi poi in provincia di Chieti c’è la possibilità di visitare il Sentiero La Valle, piuttosto breve (è lungo 70 metri) e alla portata di tutti, che però permette di conoscere il Parco da una prospettiva diversa, costeggiando il torrente La Valle. Percorso, questo, assicurato da una staccionata di protezione.

Infine, tra le strutture presenti all’interno del Parco, degna di nota è anche la Sezione Archeologica del Museo Naturalistico-Archeologico Barrasso (a Caramanico Terme, in provincia di Pescara), totalmente accessibile.
(C.N.)

Per informazioni:
Parco Naturale della Majella, c/o Casa Nanni, Piazza Duval, 1,
67030 Campo di Giove (l’Aquila), tel. 0864 40851, fax 0864 4085350
e-mail
info@parcomajella.it

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