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“Il mare per tutti” sbarca a Pozzuoli

Un'immagine del porto di PozzuoliDopo essere arrivato nel giugno scorso in Sardegna, il progetto savonese Il mare per tutti esce ancora una volta dai confini della Liguria, per approdare questa volta in Campania, a Pozzuoli (Napoli).
Infatti, nel corso di un incontro organizzato il 28 novembre in collaborazione con la Lega Navale di Pozzuoli, Il mare per tutti è stato presentato presso la locale Base Nautica, che si propone oggi quale «primo porto accessibile della Regione e del Sud».
In tal senso, infatti, la Lega Navale di Pozzuoli, guidata dal presidente Silvio Luise, si è attrezzata con l’installazione di Pequod, un sollevatore innovativo che consente anche alle persone con disabilità di accedere ad ogni tipo di imbarcazione in modo semplice e sicuro.
Non esistono più barriere, quindi, tra la banchina e la voglia di mare grazie a questo ausilio unico al mondo ideato e realizzato dalle aziende Guldmann e Progettiamo Autonomia

A questo punto è necessario parlare di Mare Forza Dieci, società della Provincia di Savona che si pone l’obiettivo di promuovere la cultura del mare in tutte le sue forme, realizzando progetti di educazione ambientale attraverso esperienze dirette: “Il Grillo“, l’imbarcazione didattica della società, adeguatamente attrezzata, è un vero laboratorio mobile,  “un’aula azzurra” che conduce gli ospiti  a vivere e conoscere l’ambiente marino.
Inaugurazione della barca didattica "Il Grillo"Ed è proprio stata determinante la collaborazione di Mare Forza Dieci per sviluppare Il mare per tutti, nato nel 1999 da un’idea della Lega Navale e del Comune di Savona (Assessorato allo Sport e Assessorato alle Politiche Sociali), un’iniziativa che nel tempo è arrivata a coinvolgere numerose persone con disabilità, permettendo loro la fruizione del mare e la pratica di diverse attività nautiche, come la barca a vela a la canoa: oggi, infatti, oltre alla navigazione sul “Grillo”, è possibile anche praticare la vela su barche 2.4, la moto d’acqua, la canoa polinesiana e l’handikayak.
Si tratta di un progetto complesso e articolato, cui hanno collaborato anche l’Unità Spinale Unipolare Santa Corona di Pietra Ligure,  l’Assonautica e l’Autorità Portuale di Savona, il Centro Savonese di Servizi per il Volontariato (Cesavo), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), la Canottieri Sabazia, la Capitaneria di Porto e varie Associazioni di persone con disabilità.
Nel corso degli ultimi anni, poi, si  è creato un gruppo  di lavoro  ricco di professionalità ed  entusiasmo, comprendente biologi, medici, psicologi, specialisti del volontariato, rappresentanti di associazioni, istruttori di varie discipline i quali tutti hanno formato un team vincente e unico nel suo genere.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Mare Forza Dieci, Beatrice Paci
tel. 347 7600182, beatrice.paci@libero.it

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