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Anche CittadinanzAttiva con la FISH

Commissione per l'accertamento dell'invaliditàGià il 18 gennaio la FISH aveva preso posizione, con una lettera indirizzata dal suo presidente Pietro V. Barbieri al presidente della Camera e a tutti i capigruppo della Camera stessa.
Oggi si pronuncia ufficialmente anche il Coordinamento Nazionale delle Associazioni Malati Cronici-CittadinanzAttiva al cui appello hanno aderito numerose altre Associazioni.

Parliamo del Decreto Legge 10 gennaio 2006, n. 4, denominato Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della Pubblica Amministrazione e segnatamente dell’articolo 6 di tale provvedimento (Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le persone con disabilità), che tocca punti particolarmente importanti sui quali la FISH si batte ormai da molti anni.
«Una norma di buon senso – la definisce CittadinanzAttiva nel suo comunicato ufficiale – per venire incontro alle esigenze dei circa 10 milioni di malati cronici e disabili che nel nostro Paese lottano contro la burocrazia per il riconoscimento dell’invalidità civile e dell’handicap».
Ed è proprio su tali motivazioni che si basa la lettera inviata anch’essa al presidente della Camera Pierferdinando Casini, oltre che a tutti i capigruppo, nella quale si chiede la conversione in legge di quel Decreto. 

«Ad oggi – ha dichiarato Teresa Petrangolini, segretario generale di CittadinanzAttiva – i disabili e i malati cronici devono periodicamente sottoporsi a numerose visite di accertamento per il riconoscimento dell’invalidità e di revisione dello stato di salute. È una norma che offende la dignità delle persone e le sottopone ad inutili calvari, con un risvolto negativo anche dal punto di vista economico, perché, durante il periodo di revisione, non percepiscono il beneficio economico dovuto loro per l’invalidità o l’handicap. Oggi, con l’approvazione dell’articolo 6 di quel Decreto Legge, si eviterebbero gli accertamenti di controllo e di revisione della permanenza della minorazione civile o dell’handicap, dimostrando una maggiore attenzione nei confronti di questa fascia già fragile della popolazione ed attuando un primo importante passo verso una pubblica amministrazione più attenta alle reali necessità dei cittadini e alla tutela dei loro diritti».

Da segnalare infine che dal 2 febbraio tutti i cittadini e le associazioni interessate potranno a loro volta inviare la lettera ai politici, entrando nel sito www.cittadinanzattiva.it.
(S.B.)

La lettera di CittadinanzAttiva è stata finora sottoscritta da:

AIC
(Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee)
Aimar (Associazione Italiana per le Malformazioni Anorettali)
Aistom  (Associazione Italiana Stomizzati)
ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici)
ANPI (Associazione Nuove Patologie Intestinali)
AIP-BPCO (Associazione Italiana Pazienti BPCO – Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva)
Associazione Epac – Educazione Prevenzione Ricerca sull’Epatite C
Azione Parkinson – Confederazione Associazioni Italiane Parkinson e Parkinsonismi
FAIP (Federazione Associazioni Italiane Para-tetraplegici)
FAVO (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia)
FEDEMO (Federazione delle Associazioni Emofilici)
Federasma (Federazione Italiana delle Associazioni di Sostegno ai Malati Asmatici ed Allergici)
Finco  (Federazione Italiana Incontinenti)
– FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) e le 41 associazioni ad essa federate
– Fondazione Pegasus
UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa di CittadinanzAttiva
tel. 06 36718302-408-351,
mail@cittadinanzattiva.it.

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