I diritti della disabilità a livello locale

È iniziata a Bruxelles e si protrarrà fino a martedì 7 novembre la conferenza Achieving disability rights at regional and local level (letteralmente “Acquisire i diritti delle persone con disabilità a livello regionale e locale”), centrata sulla presentazione dei risultati dell’omonimo progetto biennale, lanciato dalla Commissione Europea e che ha avuto applicazione in otto Stati Membri dell’Unione (Belgio, Danimarca, Estonia, Italia, Lettonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia).

Nel corso delle due giornate, l’EDF (European Disability Forum) e i suoi partner (i Consigli Nazionali sulla Disabilità della Svezia e dell’Olanda, insieme al Consiglio delle Municipalità e delle Regioni Europee – CEMR) esporranno gli esiti di questa iniziativa estremamente importante per valutare il mainstreaming della disabilità [le questioni legate alla disabilità che “entrano” in ogni politica di impatto sulla società, N.d.R.] a livello regionale e locale.
Alla presenza dunque di rappresentanti dei 25 Stati Membri dell’Unione e delle varie autorità regionali e locali, verrà dato ampio spazio ai principali protagonisti di questo dibattito europeo, sulla partecipazione e i diritti umani delle persone con disabilità. Alla fine del mese di novembre verrà poi presentato anche un resoconto finale.

Tra i relatori ospiti, da segnalare – oltre a Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF – anche Bengt Lindqvist, relatore ufficiale delle Nazioni Unite sulle Regole Standard, Jantine Kriens, vicesindaco di Rotterdam (Paesi Bassi) e Aivars Lacarus, sindaco di Talsi (Lettonia).
(S.B.)