«Il volontariato sociale non può ridursi ad essere fattore ed elemento costitutivo di un generico e indistinto Terzo Settore. Deve bensì radicarsi e orientarsi a svolgere un ruolo, anticipatore e profetico, di soggetto fondatore della costellazione pluristica della società civile organizzata».
Su questa base fondamentale si svolgeranno da venerdì 10 a domenica 12 novembre i lavori del seminario Osare più solidarietà… Percorsi e contributi del volontariato organizzato per un nuovo sviluppo sociale al sud, organizzato dal MoVI (Movimento di Volontariato Italiano) a Paestum, in provincia di Salerno (Hotel Village Marina, Via Laura, Capaccio di Paestum).
L’incontro intende in sostanza fare il punto sul cammino e le criticità che il volontariato, in particolare nel Sud, incontra nel proprio percorso verso un ampliamento dell’azione solidaristica ed educativa.
«Ci sembra opportuno – dichiarano i promotori dell’evento – ridare voce a quanti, da anni, hanno scelto di mettere il tempo, le passioni, la voglia di “sporcarsi le mani” al servizio della società civile più autonoma; di sperimentare, nel quotidiano e nella ferialità, rapporti di comunità più fraterni; di osare più solidarietà in contesti dove sembra prevalere ed essere vincente la logica della competitività a tutti i costi. E in questo senso costruire comunità più aperte e vivibili, uscire dal sottosviluppo e dai circuiti di dipendenza, restituire protagonismo ai cittadini esclusi, formarsi ad un esercizio doveroso delle responsabilità presuppone cambiamenti di mentalità e acquisizione di consapevolezze nuove».
Non casuale, naturalmente, la scelta della sede di Paestum, poiché, come annotano ancora gli organizzatori, «vorremmo provare ad interrogarci su quali scenari si prospettano per lo sviluppo del Sud, quali sono i contenuti, le metodologie, le forme più coerenti di rappresentazione, per evitare i rischi delle strumentalizzazioni, della caduta di autonomia, del ritorno a vecchi schemi di neo-collateralismo che hanno già dato cattiva prova di sé in anni recenti».
Tra i relatori ospiti della tre giorni – oltre a Graziamaria Dente, presidente del MoVI – vi saranno Giuseppe Lumia, della Commissione Parlamentare Antimafia, Giorgio Marcello, Marco Musella e Luca Degani, rispettivamente delle Università della Calabria, di Napoli e di Milano e Franco Ferrara, del Centro Studi Erasmo Puglia.
Nella giornata di sabato 11 (ore 17.30), verrà anche presentato il libro Grembiule ai fianchi, alla presenza dell’autore, padre Giuseppe Celli, presidente del MOFRA (Movimento Francescano Italiano).
(S.B.)
Per ulteriori informazioni:
MoVI, tel. 06 6538261 – 02 7200 4317
fax 02 72002281, Movi_nazionale@yahoo.it.