Storie di un futuro possibile

Avevamo già dato il meritato spazio – al tempo della sua presentazione – al film di Daniele Segre Futuro presente, iniziativa nata nell’ambito delle varie attività promosse negli ultimi quindici anni dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down).
Si tratta, lo ricordiamo, di una pellicola che presenta ragazzi, giovani e adulti con sindrome di Down (tra i 15 e i 60 anni), impegnati all’interno dei percorsi di educazione all’autonomia, ma anche nelle prime esperienze di residenzialità.
Attraverso le loro storie incrociate, si descrive il percorso verso la vita indipendente di persone che imparano ad utilizzare i mezzi pubblici e li usano per la loro vita, che si confrontano con il denaro, con la spesa, con lo svago, ma anche con la scuola e il lavoro o con la gestione di una casa. L’amicizia e la vita affettiva sono gli altri protagonisti del film, relazioni in cui si sviluppa la riflessione sulla vita, l’aiuto reciproco, l’articolarsi dei progetti.
Un’opera che si rivolge quindi alle famiglie, ma anche agli operatori e alla società tutta per imparare a condividere un progetto e la fiducia in un futuro possibile, anche per una persona con disabilità intellettiva.

Ben consapevole di tutto ciò, l’Associazione Contro l’Esclusione di Schio (Vicenza) ha deciso di organizzare una serata, venerdì 10 novembre (Schio, Auditorium Scuole Medie Fusinato, ore 20.30), intitolata Dall’autonomia alla residenzialità e quasi interamente centrata sulla visione e il commento a Futuro presente, «ritenendo – come ha dichiarato la presidente Maria Fiaccadori – che i temi dell’autonomia sociale e abitativa di persone con disabilità cognitiva possano essere di interesse pubblico e non esclusivo degli operatori, per far crescere la sensibilità sociale sui temi della disabilità. Se infatti l’esperienza dell’integrazione scolastica ha permesso a molti di familiarizzare con ragazzi disabili, non è sempre scontato che si creda o si accetti la possibilità di una loro vita autonoma».

Ospite dell’evento – inserito all’interno di un’iniziativa di formazione per operatori dei corsi di autonomia – sarà Anna Contardi, coordinatrice dell’AIPD.
Interverranno anche Luigi Dalla Via, sindaco di Schio, Emilia Laugelli, assessore comunale ai Servizi Sociali e Fabrizia Polo, responsabile dell’Unità Operativa Bambino Famiglia dell’ULSS 4 Alto Vicentino – Distretto Sociosanitario n. 2 di Schio.
(S.B.)

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