Presentato nelle scorse settimane il nuovo Codice di Deontologia Medica, pubblicato nel mese di dicembre, a cura della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), per rinnovare il precedente documento risalente ormai al 1998.
Tra le novità più significative, da segnalare innanzitutto la presenza in appendice di due linee guida in tema di pubblicità dell’informazione sanitaria e di conflitto d’interesse.
Più in generale, dichiarano i curatori del nuovo Codice, «i nuovi articoli che lo compongono esprimono certamente alcune grosse novità: ad esempio un’assunzione di responsabilità del medico e dell’odontoiatra rispetto ai problemi della sostenibilità di un ambiente sempre più in pericolo, promuovendo sempre più una cultura indirizzata all’utilizzo appropriato delle risorse naturali; ma anche un impegno a collaborare per l’eliminazione di forme di discriminazione nell’accesso alle cure e per la rilevazione e la valutazione degli errori, al fine del miglioramento del processo assistenziale».
Particolare attenzione, dunque, viene data alla tutela della dignità, della libertà e dell’autonomia dei pazienti.
Al centro del Codice vi sono poi i temi dell’esercizio abusivo della professione e il cosiddetto “prestanomismo”, fenomeni che sembrano sempre presenti, in particolare per quanto riguarda il settore odontoiatrico e quello delle medicine non convenzionali.
Una nuova attenzione viene proposta infine anche a questioni di grande importanza, quali la promozione della salute e quella delle donazioni.
(S.B.)
Per informazioni:
FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini
dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri)
Piazza Cola di Rienzo, 80/a, 00192 Roma
tel. 06 362031, fax 06 3222794
segreteria@fnomceo.it – www.fnomceo.it.