Le caratteristiche peculiari della neonata L’Arte nel Cuore, accademia integrata di danza, recitazione, musica e canto, sono tali da poterla ritenete il primo progetto europeo di educazione artistica che integra l’utenza, rivolgendosi indifferenziatamente ad allievi con e senza disabilità.
La sede è a Roma e l’accademia è presieduta da Daniela Alleruzzo che l’ha anche fondata. Appassionata del mondo dello spettacolo, con qualche collaborazione con la RAI nel curriculum, e sensibile alla tematica della disabilità per vicende personali, Alleruzzo ci racconta come ha deciso di dare vita a questo progetto quasi per “vocazione”.
«Sono molti anni che portavo nel cuore l’idea di una scuola di spettacolo rivolta a tutti. Sento di dovermi occupare di questo nella vita, di realizzarmi e offrire il mio contributo in questo modo», ci spiega.
Qual è lo scopo della nuova accademia?
«Aprire il mondo dell’arte e dello spettacolo alle persone con disabilità, così come è già avvenuto con successo per il mondo dello sport. La nostra struttura non è solo priva di barriere archittetoniche, ma pensata e progettata per l’insegnamento a persone con e senza disabilità».
Com’è organizzata la scuola?
«L’impostazione seguita è quella dell’accademia di spettacolo, rivolta alle discipline della danza, della recitazione, del doppiaggio, della musica e del canto. Il percorso formativo ha una durata triennale. Per accedere occorre superare un colloquio attitudinale e orientativo, alcune visite mediche specialistiche e una selezione tecnico-artistica».
Nessun tipo di disabilità costituisce una barriera nella selezione?
«Accettiamo tutti i tipi di disabilità che non siano psichica o intellettiva grave. Nessuna limitazione nella disabilità motoria e sensoriale».
Come scegliete gli insegnanti?
«Queste decisioni sono prese dal Comitato Artistico, di cui fa parte innanzitutto Ileana Argentin, Consigliere Delegato del Sindaco di Roma per le Politiche dell’Handicap, della Salute Mentale e relativamente alla Legge 626. Questo perché il Comune di Roma ha ufficialmente appoggiato la nostra iniziativa. Inoltre, a far parte del comitato artistico vi sono anche personaggi del mondo dello spettacolo come Pippo Baudo, Heather Parisi, tre membri della famiglia Izzo (Simona, doppiatrice, attrice e regista, Giuppy, doppiatrice, Renato, attore, doppiatore e produttore, padre di Simona e Giuppy) e il calciatore Christian Panucci. Più in particolare, loro e altri seguono i vari settori artistici della nostra accademia. Heather Parisi è direttore artistico della sezione danza moderna e jazz, Simona Izzo (insieme ad altri attori) della sezione recitazione, Giuppy e Renato Izzo della sezione doppiaggio. Infine, si sono avvicinati al nostro esperimento anche Maria Grazia Cucinotta e il marito Giulio Violati».
Dov’è collocata la nuova scuola?
«All’interno del Bioparco di Roma. I lavori per la ristrutturazione dei locali sono in corso, speriamo di inaugurare la nuova struttura per la fine del 2007. Nel frattempo, abbiamo già fatto partire quattro corsi, di danza, di doppiaggio, di recitazione e di trucco e parrucco, ospitati provvisoriamente in altre sedi».
Quanti sono finora gli allievi e quanti di loro sono persone con disabilità?
«Abbiamo ricevuto tante richieste e soprattutto ora che non è pronta la sede al Bioparco e dobbiamo lavorare in spazi ristretti, abbiamo dovuto operare una grossa selezione. Per ognuna delle classi attivate ci sono una media di dieci allievi o poco più. Il più giovane ha sei anni e il più anziano un po’ meno di quaranta. Gli allievi con disabilità costituiscono indicativamente i due terzi di ogni classe».
Come stanno andando questi primi mesi di lezioni?
«Benissimo. Soprattutto c’è molta collaborazione reciproca tra i ragazzi, tanto che abbiamo deciso di organizzare già uno spettacolo, nonostante i pochi mesi di attività. Avrà luogo il 2 luglio al Teatro Greco (Roma, Via Leoncavallo, 10-16, ore 20) e sarà la nostra prima esibizione pubblica. Sarà un’occasione per presentarci, dal momento che si esibiranno insieme tutti gli studenti e, anche se per ora è prematuro annunciarlo, abbiamo in serbo una sorpresa».
Arte nel Cuore, Via Dardanelli, 54, 00195 Roma
fax 06 37519199, info@artenelcuore.it
www.artenelcuore.it.