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Montagna per tutti in Val Brembana

Proviene da Carona, in Val Brembana (Bergamo) e sta per essere ultimata una nuova proposta innovativa e solidale per il tempo libero, rispettosa dei caratteri ambientali dei luoghi e in grado di soddisfare un’utenza più esigente e diversificata, tra cui persone con disabilità motoria o sensoriale.

Il laghetto di Carona in Val Brembana (foto di Rossano Maffeis; per gentile concessione di www.valbrembanaweb.com)Stiamo parlando del Progetto Montagna per Tutti, promosso dal Comune di Carona e dalla Regione Lombardia – grazie ad un finanziamento europeo – e realizzato dai professionisti dello Studio Dryos di Piazza Brembana (Bergamo) e dello Studio Green Design di Gorle (Bergamo), che sta ora vivendo una nuova fase, con la preparazione di otto alloggi, dopo quanto già in allestimento con l’orto botanico, il sentiero naturalistico con osservatorio e il lungolago.
Ma vediamo punto per punto queste interessanti iniziative.

Realizzato nell’area verde situata a fianco della centrale Enel, in una zona dov’è previsto un importante intervento di recupero e riqualificazione urbanistica, l’orto botanico si raggiunge mediante un percorso pedonale, accessibile alle persone con disabilità, che parte dal parcheggio di Via Pagliari e attraversa poi il fiume Brembo su un antico ponte ad arco.
Lo spazio – dedicato alle specie forestali della montagna – è organizzato come un giardino ed è attrezzato per una piena agibilità da parte dei disabili in carrozzina e dei non vedenti. Il percorso e tutte le specie vegetali sono segnalati da specifici indicatori botanici, da targhe in Braille e da mappe tattili. Nell’area vi è anche un piccolo fabbricato che verrà adibito a laboratorio per la didattica ambientale.

Dall’orto botanico si percorre poi un sentiero nel bosco che in dieci minuti circa porta ad una piccola baita situata nei pressi della condotta forzata dell’Enel.
Il sentiero è sistemato con pavimentazione in selciato, barriera di protezione e corrimano per non vedenti, mentre la baita è in pietra, recuperata nel rispetto della tipologia architettonica tradizionale e provvista di una comoda balconata panoramica affacciata sul laghetto di Carona e sulla dorsale delle Terre Rosse, a fungere da ideale osservatorio.

Ed infine il lungolago, sulla sponda destra del laghetto, ovvero una delle passeggiate più piacevoli della zona, il cui percorso è accessibile ai disabili motori e sensoriali, oltreché attrezzato con aree di sosta, pedane in legno affacciate sulla sponda e completato con la nuova vegetazione.
Vi si possono trovare anche aree di ricreazione e gioco per i bambini, arricchite con strutture in blocco per l’arrampicata, lavorate con resina e prese.

Un’iniziativa, dunque, senz’altro interessante, in una zona particolarmente amena a poco più di mille metri, tra le montagne lombarde.
(S.B.)

Per ulteriori informazioni:
Angelo Buono, tel. 02 99048402 – 335 8076771
angelo.buono@editecnasrl.com
Matteo Giantomaso, tel. 02 91089608 – 335 6328081
matteo.giantomaso@ediltecnasrl.com.
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