Il nostro sito si occupa regolarmente dell’amministratore di sostegno, figura introdotta dalla Legge 6/2004 al fine di determinare un nuovo assetto degli strumenti di tutela delle persone incapaci di provvedere autonomamente ai propri interessi.
Nominato dal giudice tutelare e da questi investito di determinati poteri e doveri, l’amministratore di sostegno si dedica al soggetto non autosufficiente, sia in termini di cura della persona che di gestione del patrimonio.
Amministrazione e sostegno sono quindi l’imprescindibile binomio che caratterizza questo nuovo e importante strumento, cui si può fare riferimento in una svariata compagine di situazioni: disabilità fisiche e psichiche, condizioni di temporanea non autosufficienza, età avanzata, tossicodipendenza, ovvero in tutti quei casi in cui una persona, per effetto di un’infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi.
L’amministratore di sostegno non è però una semplice “badante” né un caregiver, in quanto gli è riconosciuto il potere di rappresentare legalmente il beneficiario, ciò che deriva dal decreto di nomina del giudice tutelare e che sarà più o meno ampio a seconda delle peculiarità di ogni singolo caso.
In questo senso si può dire che il nuovo istituto stia sostituendo l’interdizione e l’inabilitazione, contrapponendosi alla loro rigidità con la sua elasticità e snellezza procedurale. L’iter di nomina dell’amministratore di sostegno, infatti, diretto e presidiato dal giudice tutelare, deve concludersi entro sessanta giorni, non prevede spese e non necessita dell’assistenza di un avvocato.
Data la complessità e la delicatezza della materia, la UILDM di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – con il finanziamento del CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscano), del Comune di Peccioli (Pisa), della Provincia di Pisa e con il partenariato della Società della Salute della Zona Pisana – ha deciso di avviare presso il Servizio Informarecomunicando un centro di supporto quale ausilio quotidiano, accessibile e certo, per consentire agli amministratori di sostegno di svolgere al meglio la loro attività e per orientare l’utenza rispetto a tutto quello che implica il nuovo istituto.
La struttura – già attiva dalle scorse settimane – si avvale di un servizio di consulenza legale espletato a mezzo di un’attività di sportello, di un numero telefonico e di un indirizzo e-mail cui inviare richieste e chiarimenti.
In particolare il nuovo Centro fornisce informazioni sulla figura dell’amministratore di sostegno e sui relativi ambiti di applicazione; assistenza per la redazione del ricorso con il quale richiedere la nomina di un amministratore di sostegno; assistenza agli amministratori di sostegno nello svolgimento del loro incarico; documentazione, costituita da raccolte di sentenze, articoli e monografie, riguardanti l’amministrazione di sostegno, consultabili presso la sede del Centro; notizie su corsi di formazione, convegni, incontri e seminari dedicati alla materia.
(S.L.)
Informarecomunicando, c/o Centro Maccarrone, Via Pellico, 6, 56100 Pisa, orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì, 9-13; 15-18, tel. e Fax 050 929505, info@informarecomunicando.it.
Gli operatori del Centro, previo appuntamento, ricevono anche presso:
Informare un’H – Centro “Gabriele Giuntinelli”, Via De Chirico, 11, 56037 Peccioli (Pisa), tel. 0587 672444, fax 0587 672445, info.h@valdera.org.