Il senso comune dei diritti

«La nostra idea è quella di ricostruire un senso comune dei diritti delle persone con disabilità». Lo ha dichiarato il ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, avviando a Firenze il ciclo di incontri preparatori regionali, in vista della Terza Conferenza Nazionale sulla Disabilità – che si terrà in giugno a Torino – e in occasione del recente disegno di legge di ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, approvato il 28 dicembre dal Consiglio dei Ministri, che attende ora il passaggio parlamentare.

Una serie di iniziative, dunque (qui di seguito ne presentiamo il calendario), che si protrarranno fino al mese di marzo inoltrato, in collaborazione con le amministrazioni regionali, che prevede ovunque incontri con i diversi livelli di governo, le associazioni rappresentative delle persone con disabilità e le parti sociali, al fine primario di monitorare l’articolazione del rapporto tra bisogni e risposte della rete dei servizi.

«Questo viaggio nelle varie realtà territoriali – ha dichiarato ancora Ferrero – intende in sostanza definire un percorso all’insegna della tutela dei diritti delle persone con disabilità, della non discriminazione, dell’eguaglianza di opportunità di lavoro, della piena inclusione nelle politiche ordinarie e dell’integrazione sociale, nonché in tema di sostegno alle famiglie con persone con disabilità, per definire un percorso utile a rafforzare quei diritti, tramite un confronto costruttivo e condiviso, anche nella prospettiva del potenziamento dei servizi sul territorio e dell’eventuale aggiornamento della nostra legislazione, per dare piena attuazione ai principi contenuti nella stessa Convenzione ONU». (S.B.)

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