Un ologramma per contrastare i “diversamente furbi”, ovvero la guerra del Comune di Torino ai finti disabili: è iniziata nei giorni scorsi la distribuzione degli ottomila nuovi permessi per persone con disabilità, utili ad accedere alla ZTL (Zona a Traffico Limitato) nel centro del capoluogo piemontese e di cui in passato alcune persone assai poco oneste avevano approfittato.
Il “metodo anticontraffazione” prevede appunto un ologramma e una serrata opera di controllo da parte dei vigili urbani.
Come ha dichiarato nei giorni scorsi al quotidiano «La Stampa» l’assessore comunale al Personale, all’Organizzazione e alla Polizia Municipale Giuseppe Borgogno, «prima di tutto i vigili urbani non si limiteranno a consegnare questo pass come se si trattasse di “una raccomandata”. Si informeranno infatti sulle condizioni del disabile e chiederanno di potergli consegnare personalmente il nuovo permesso».
Questo innanzitutto per contrastare i cosiddetti “diversamente furbi”, ovvero coloro che hanno approfittato del pass di un parente deceduto. E sembra che a Torino siano tanti: solo nel primo trimestre del 2008, infatti, sono state ben cinquantatré le denunce alla Procura per permesso falso.
«Gli abusi – ha spiegato ancora l’assessore Borgogno – erano aumentati in modo intollerabile ed ecco perché abbiamo deciso di passare al setaccio le auto munite di contrassegno con la carrozzina». Ma in che modo? Due vigili in borghese seguono un’automobile munita di contrassegno e se nell’auto non c’è la persona con disabilità, il permesso viene ritirato. (Rosa Ferrato)
*Testo già pubblicato dal portale SuperAbile e qui ripreso per gentile concessione di tale testata.
