Anche recentemente, nel dicembre del 2007, in occasione di un convegno sulla Tutela della salute per le persone con malattie neuromuscolari, organizzato per celebrare il trentennale della propria fondazione (se ne legga in questo sito al testo disponibile cliccando qui), la UILDM di Ancona (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) aveva chiesto con forza la ripresa dell’esperienza positiva del Centro Regionale per la Diagnosi e il Trattamento delle Malattie Neuromuscolari.
E oggi, finalmente, quella struttura diventa una realtà, ormai prossima all’inaugurazione, prevista per giovedì 11 settembre (Ospedali Riuniti, Auditorium Sandro Totti, Torrette di Ancona, ore 12).
Il nuovo Centro per le Malattie Neuromuscolari di Ancona, dunque, situato presso gli Ospedali Riuniti, rientra nel Piano Sanitario della Regione Marche per il 2007-2010, che stabilisce di «rafforzare l’intervento nel settore della disabilità e lo sviluppo di una logica di rete, nella quale si inserisce l’istituzione di centri di riferimento specifici per problematiche complesse».
L’importante progetto è stato realizzato sulle basi di un primo tentativo attuato alcuni anni fa dal neurologo Dante Paladini, prematuramente scomparso nel 2004 e a cui è stata intitolata la Fondazione “Dr. Dante Paladini”, la quale da alcuni mesi ha tra le proprie priorità quella di collaborare attivamente con il Centro nascente.
La Fondazione – nata nell’aprile di quest’anno – ha come soci costitutivi la Famiglia Paladini, gli Ospedali Riuniti di Ancona e la Fondazione Serena, ovvero l’istituzione che gestisce il Centro Clinico NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) di Milano, che si occupa esclusivamente di malattie neuromuscolari (se ne legga in questo stesso sito al testo intitolato Un punto di riferimento per le malattie neuromuscolari, disponibile cliccando qui).
In tal senso Serena – della quale fanno parte la UILDM Nazionale, l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), la Fondazione Telethon e l’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano – ha ritenuto importante dare il proprio contributo e impulso all’iniziativa marchigiana, alla luce del fatto che il nuovo Centro di Ancona è sostanzialmente il primo a riprodurre l’esperienza di NEMO in Italia.
L’11 settembre, quindi, verranno inaugurati sia i locali della Fondazione sia il Centro per le Malattie Neuromuscolari, con la presentazione ufficiale alla cittadinanza e alla stampa, alla presenza de principali esponenti istituzionali locali e di una rappresentanza dei soci della Fondazione Paladini.
«La Fondazione Paladini – spiega Rolando Giangiacomi, presidente della UILDM di Ancona, che è stata tra i maggiori sostenitori dell’iniziativa – ha una spiccata natura partecipativa. Per questo tutti noi auspichiamo che quanti sono interessati alle attività di responsabilità sociale di questo territorio si sentano coinvolti e chiamati a partecipare al progetto. Esso, col tempo, potrebbe diventare un motivo di forte aggregazione di risorse e progettualità, nell’ottica di uno sviluppo sociale profondo, volto a dare vita a un modello assistenziale basato su un servizio sanitario costruito a misura della persona con disabilità, con la speranza reale di migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie». (Crizia Narduzzo)
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