Inizierà a Viareggio (Centro Congressi Principe di Piemonte) mercoledì 3 dicembre e durùerà fino a venerdì 5 il settimo Congresso Nazionale dell’Auser RisorsAnziani, intitolato Non chiamateci vecchi!, che mira a promuovere «una diversa idea della vecchiaia: la sfida è una vera e propria battaglia culturale a favore di cittadini invisibili perché non più produttivi».
Per questi ultimi, cittadini che hanno dai sessant’anni in su e che costituiscono oltre il 22% della popolazione italiana, l’Auser chiede non solo politiche di assistenza, ma anche il riconoscimento di una prospettiva di «bene-essere, di bene stare».
«Per il nostro Paese, – spiega Michele Mangano, presidente nazionale dell’Associazione – rivendichiamo politiche di sostegno all’invecchiamento attivo, un vero e proprio “piano regolatore” che corrisponda alla prospettiva di una società nuova meno ancorata alla rigida separazione tra fasi vitali: fase dell’apprendimento, fase della produzione, fase del riposo. Lo sviluppo si misura non solo con la crescita del PIL: richiede altri indicatori: salute, istruzione, coesione».
L’Auser, che vanta di aver raddoppiato il numero delle persone assistite avendo raggiunto 7.580.745 milioni di ore di volontariato nel corso del 2007, con 1.500 sedi nella penisola, conta 273.000 iscritti di cui 40.000 sono volontari.
La tre giorni inizierà nel pomeriggio di mercoledì con la relazione introduttiva del citato presidente Mangano (ore 15.45), cui seguirà la nomina delle commissioni congressuali che si riuniranno a partire dalla serata.
Nel pomeriggio di giovedì è prevista la tavola rotonda Volontariato e associazionismo tra sviluppo umano e logiche di mercato, durante la quale, coordinati dalla giornalista Paola Springhetti, interverranno Carlo Donolo, docente all’Università La Sapienza di Roma, Francesco Fistetti, docente all’Università di Bari, Maria Guidotti, portavoce del Forum del Terzo Settore, Alessandro Montebugnoli, presidente di Servizi Nuovi, Morena Piccinini, segretario confederale della CGIL, Renzo Scortegagna, docente all’Università di Padova.
Alle 18 è prevista poi la premiazione del primo Concorso Nazionale Auser La città che apprende. Il venerdì, infine, i lavori si concluderanno in mattinata e alle 14 avrà luogo la riunione del Comitato Direttivo Nazionale dell’Associazione, che dovrà «definire linee e strategie politiche e organizzative per i prossimi quattro anni». (B.P.)
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