Come è ormai consuetudine da alcuni anni, con il programma di Raiuno Uno Mattina si sono accesi i riflettori sulla nuova edizione (la diciannovesima) della Maratona Telethon, evento di solidarietà che grazie alla lunga diretta TV – prevista fino alla serata di domenica 14 – oltre che alle numerosissime iniziative collaterali su tutto il territorio italiano, punta al coinvolgimento di tutti nell’importante sfida alle distrofie muscolari e a tutte le altre malattie genetiche.
Anche quest’anno l’obiettivo sarà quello di battere il record delle donazioni (30.197.000 euro la cifra cui si era fermato il numeratore nel 2007, senza contare quanto si è aggiunto dopo l’evento televisivo), perché la ricerca scientifica finanziata con il denaro donato dagli italiani sta arrivando a risultati molto significativi, ma anche perché per l’Italia la ricerca stessa vive un momento difficile e Telethon rappresenta la speranza per centinaia di studiosi.
Tante le sorprese che scandiranno i vari momenti della diretta TV: dal collegamento con l’Eliseo e Carla Bruni previsto nel tardo pomeriggio di venerdì 12, all’edizione speciale di Affari tuoi che ospiterà personaggi dello spettacolo e dello sport, fino ai collegamenti da Maranello, in compagnia di Luca Cordero di Montezemolo.
Centrali, anche in questa edizione, le Storie di Telethon, con cortometraggi e ospiti in studio che, attraverso la loro esperienza personale, racconteranno la difficile convivenza con una patologia genetica e il grande coraggio quotidiano nell’affrontarla.
Ma l’evento non è soltanto in TV: già da martedì 9, infatti, è partita la maratona radiofonica, con tanti programmi all’insegna di Telethon su Radio1, Radio2 e Radio3. E le novità proseguiranno anche sul web, esattamente sul canale www.youtelethon.it, con una diretta parallela in partenza alle 14 di venerdì 12 che si concluderà nella serata di sabato 13 e sarà condotta da Massimo Cirri e Filippo Solibello, creatori della trasmissione Caterpillar di Radio2.
Come detto, la gara di solidarietà terminerà ufficialmente domenica, in coincidenza con la chiusura di Domenica In su Raiuno, ma il percorso proseguirà per tutto l’anno, «perché – come dichiarano i responsabili della Fondazione Telethon – la ricerca non si può fermare e perché tanti bambini non possono più aspettare!». (S.B.)