Abitare a casa mia

Con il convegno dell’11 febbraio a Milano, denominato “A CASA MIA. L’abitare per le persone con disabilità”, si presenterà un’ottima occasione sia per fare il punto della situazione sul problema della residenzialità per le persone con disabilità a Milano e Provincia, sia per aprire a progettualità, scenari e modelli possibili su un tema tanto delicato. A promuovere l’iniziativa il Servizio Spazio Residenzialità della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) e dell’Associazione Oltre noi… la vita, in collaborazione con la Provincia di Milano

Donna con disabilità in cucina, insieme a una persona non disabileDove vivono le persone con disabilità quando diventano adulte? Qual è la situazione a Milano e Provincia in tema di residenzialità per le persone con disabilità? Quali le esperienze in corso e quali le progettualità, gli scenari, gli spunti, le aperture e i modelli possibili?

Per provare a dare alcune risposte e a costruire delle buone domande su un tema tanto delicato e complesso, il Servizio Spazio Residenzialità della LEDHA (Lega per i Diritti delle persone con Disabilità) e dell’Associazione Oltre noi… la vita – in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e la Delega alla Partecipazione e alla Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità della Provincia di Milano – propongono nel capoluogo lombardo, per mercoledì 11 febbraio (Palazzo Isimbardi, Via Vivaio, 1, ore 9-13), il convegno denominato A CASA MIA. L’abitare per le persone con disabilità.

L’appuntamento vuole rappresentare un’occasione sia per fare il punto della situazione sul nodo della residenzialità per le persone con disabilità in Provincia di Milano a tre anni dalla nascita di Spazio Residenzialità e alla luce di alcune esperienze in corso, sia per aprire a progettualità, scenari e modelli possibili sul tema trattato.
La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità prescrive che «le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione». Nonostante però il riconoscimento di questo diritto, per le persone con disabilità che stanno diventando adulte e per le loro famiglie l’abitare è un percorso assai complesso che richiede cura, accompagnamento, sostegno e attenzione da parti di tutti coloro che, con diverse funzioni e diversi sguardi si occupano di questo nodo.

Coordinato da Paolo Formigoni della Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali della Provincia di Milano, il convegno sarà introdotto dall’assessore provinciale ai Servizi Sociali Ezio Casati, dal presidente della LEDHA Fulvio Santagostini, dalla presidente di Oltre noi… la vita Marina Cipolletti e dalla consigliera provinciale delegata alla Partecipazione e alla Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità Ombretta Fortunati.
A seguire l’intervento di Luisella Bosisio Fazzi, presidente del Consiglio Nazionale sulla Disabilità (CND), sul tema Nella casa dei diritti.
La giornata verrà poi divisa in due distinte sezioni, intitolate rispettivamente A case fatte e Case da capire e da fare. Alla prima di esse parteciperanno Marinella Sguazzi e Paolo Aliata, operatori di Spazio Residenzialità (Tre anni di Spazio Residenzialità); Umberto Zandrini, presidente del Consorzio SIR (Solidarietà in Rete) di Milano (Ponte Lambro Solidale: un’esperienza con la Provincia di Milano); Marco  Pietripaoli, direttore del Centro Servizio per il Volontariato (Ciessevi) della Provincia di Milano (Fare case non a caso: il Ciessevi per l’abitare).
La sezione pomeridiana sarà invece animata dagli interventi di Donatella Gherardi del Servizio Diritti dei Disabili e Progetti Speciali della Provincia di Milano e Renato Pacchioni, referente per la Residenzialità del Consorzio SIR (presentazione del documento L’abitare per le persone con disabilità: istruzioni per l’uso); Brunella Castelli del Settore Sviluppo delle Professionalità, Volontariato, Associazionismo e Terzo Settore della Provincia di Milano (La formazione per gli operatori di residenza); Guido De Vecchi, responsabile di Spazio Residenzialità (Nuovi modelli: i poli e l’abitare diffuso); Alessandra Viscovi, direttore generale della Società Etica Sgr (Dal risparmio delle famiglie un sostegno anche al microcredito: scenari); Ignazio Caruso dell’Associazione La Tartavela (Psichiatria e residenza leggera: un’esperienza in divenire); Edoardo Re dell’Associazione Contatto (Reti sociali naturali per la salute mentale). (S.B.)

Per ulteriori informazioni:
LEDHA (Paolo Aliata), tel. 02 6570425, 328 3020019, comunicazione@informahandicap.it, info@spazioresidenzialita.it.

Spazio Residenzialità
è un servizio promosso – con il patrocinio e il contributo della Provincia di Milano – dalla LEDHA e dall’Associazione Oltre noi… la vita e si propone dal 2006 come punto d’incontro tra operatori, familiari e professionisti per conoscere, progettare e realizzare soluzioni abitative per le persone con disabilità, coniugando il diritto della persona con disabilità di vivere da adulto con l’esigenza di molte famiglie di una vecchiaia il più possibile serena.
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