In Italia ogni anno circa duemila persone riportano una lesione al midollo spinale e la maggior parte di loro, in età giovanissima, subisce un danno irreversibile, causa di una disabilità permanente, a seguito di incidenti stradali, sportivi, sul lavoro o per banali cadute. Ma cosa è cambiato, negli ultimi dieci anni, sul fronte della ricerca, dei servizi e della qualità della vita delle persone con lesione al midollo spinale? Quali sono gli ambiti in cui è più urgente l’intervento delle Istituzioni Pubbliche?
Sono questi i temi centrali della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Si alzi chi può, partita il 22 marzo e in corso fino al 6 aprile a cura della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), con il patrocinio e il sostegno del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e del Segretariato Sociale RAI, che vivrà il proprio momento clou sabato 4 aprile, con la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale, la cui presentazione è avvenuta il 1° aprile a Roma, in una conferenza stampa convocata presso la sede RAI di Viale Mazzini.
In tale occasione la FAIP ha presentato un rapporto utile ad accendere i riflettori sulle questioni ancora aperte connesse alla lesione al midollo spinale, evidenziando le criticità del sistema sanitario e socio-assistenziale italiano e la necessità di investire maggiori risorse nella ricerca di base e in quella clinica, in grado di migliorare davvero la qualità della vita di oltre 75.000 persone con lesione midollare. Alla conferenza stampa di Roma – moderata da Francesco Marabotto dell’ANSA – hanno partecipato il sottosegretario al Lavoro, alla Salute e alle Politiche Sociali Francesca Martini, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Enrico Garaci, il presidente della FAIP Raffaele Goretti, il presidente del CIP Luca Pancalli, il responsabile del Segretariato Sociale RAI Carlo Romeo, il professore ordinario di Farmacologia Clinica dell’Università di Milano Alfredo Gorio e il segretario nazionale della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) Giacomo Milillo.
Come detto, il momento clou si avrà poi il 4 aprile e in particolare a Milano, con il convegno internazionale denominato Mettiamo in piedi la ricerca (Centro Congressi Atahotel Quark, Via Lampedusa, 11/a, ore 9.15-18), che costituirà un momento molto importante di informazione e aggiornamento anche per tutte le persone paratetraplegiche e per i loro familiari (il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui).
Da segnalare infine la serata di musica e teatro denominata anch’essa Si alzi chi può, che sempre a Milano (Teatro Ciak, Via Procaccini, 4 , Fabbrica del Vapore, ore 21; ingresso 12 euro, persone con disabilità 5 euro), domenica 5 aprile, servirà a riflettere divertendosi, sensibilizzando al tempo stesso l’opinione pubblica, con la collaborazione di un “cast” di grande successo, costituito da nomi noti del cabaret e della televisione, come Paolo Rossi, Ale & Franz, Flavio Oreglio, i Luf, Renato Sarti, Gaetano Liguori e il suo trio, Pali e Dispari, Walter Leonardi, Vincenzo Costantino Chinaski e Gianluca De Angelis. A condurre la serata sarà Lucia Vasini, con la direzione artistica di Livia Grossi. L’evento è promosso dall’APL (Associazione Paraplegici Lombardia), in collaborazione con l’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda. (S.B.)
– Generali e sulla conferenza stampa del 1° aprile: Ufficio Stampa FAIP, tel. 338 2995515, ufficiostampa@faiponline.it
– Sugli eventi di Milano delò 4 e 5 aprile: APL, tel. 02 67074267, segreteria@apl-onlus.it; AUS Niguarda, tel. 02 6472490, segreteria@ausniguarda.it.