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E si continuano a creare nuove barriere…

Come si può vedere nella foto, non è stata un'idea originale, quella applicata a Ischia, di collocare i pali della luce sugli scivoli...Lo avevamo già scritto, occupandoci di un’altra triste vicende di barriere a Grumo Appula, in Puglia (se ne legga cliccando qui). Forse, nel prescrivere di «identificare ed eliminare gli ostacoli e le barriere all’accessibilità», la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità aveva “peccato di fantasia”! Probabilmente, infatti, si doveva anche imporre di «non creare nuove barriere»… Un concetto, questo, che riprendiamo ironicamente – ma nemmeno troppo – pensando a una nuova denuncia di questi giorni, proveniente da Ischia, nel golfo di Napoli.

«Possiamo dire che a Ischia l’Amministrazione guidata da Giuseppe Ferrandino anziché lavorare all’abbattimento delle barriere architettoniche, ne stia creando di nuove! Infatti, nella centralissima Via Edgardo Cortese, la strada che incrocia il Corso Vittoria Colonna, in questi giorni sono stati collocati i nuovi pali della pubblica illuminazione proprio al centro dello scivolo realizzato per dare alle persone con disabilità la possibilità di accedere al marciapiede».
A segnalarlo, producendo anche un video che documenta il tutto (vi si accede cliccando qui) è il portale Youreporter.it, per il quale Gennaro Savio aggiunge: «Quella di trasformare i nuovi pali della pubblica illuminazione in vere e proprie barriere architettoniche che impediscono l’utilizzo dei marciapiedi a quei cittadini che sfortunatamente sono costretti a muoversi sulle sedie a rotelle è stata l’ennesima scelta amministrativa della Giunta Ferrandino che umilia, offende e calpesta i diritti più elementari delle persone con disabilità. Ma è possibile che nessuna Istituzione dello Stato abbia notato questo scandalo, chiedendone l’immediata rimozione? Su tale questione chiederemo finanche l’intervento del Prefetto di Napoli».

E del resto Youreporter.it non è nuova a queste denunce. «All’inizio di giugno del 2008 – scrive infatti ancora Savio – realizzammo un servizio in cui contestammo a Ischia Ambiente e all’Amministrazione Comunale dell’isola la sistemazione in Via Pontano a Ischia Ponte dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani proprio all’interno dell’area riservata agli automobilisti invalidi. Inoltre denunciammo la vergognosa presenza, lungo le strade comunali, di barriere sulla maggior parte dei marciapiedi presenti nel Comune capoluogo a causa dell’insensibilità, dell’incapacità e della strafottenza delle varie Amministrazioni di ogni colore politico succedutesi nei decenni. Ma da allora – nonostante le denunce e l’indignazione dell’opinione pubblica – la situazione non è mutata».

Anche il blogger Luca Faccio, abituale frequentatore di queste colonne, ha ripreso nel suo sito la vicenda, rivolgendosi direttamente al sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino. «Le scrivo – è il messaggio di Faccio – perché vorrei capire come mai nel suo Comune sono presenti così tante barriere architettoniche e soprattutto mi chiedo perché dopo varie segnalazioni non si sia ancora cercato di togliere gli ostacoli che impediscono alle persone disabili di muoversi in modo agevole in città». «Tengo a precisare – continua il blogger – che l’eliminazione delle barriere architettoniche non favorisce solo la mobilità delle persone che utilizzano la sedia a rotelle per spostarsi, ma agevola anche le mamme con il passeggino, le persone anziane munite di bastone e non solo. Le chiedo dunque un suo immediato intervento affinché questa situazione si risolva definitivamente».

Saremmo naturalmente ben lieti di poter comunicare prossimamente ai lettori un’inversione di tendenza sulle prassi adottate da parte dell’Amministrazione ischitana. (Stefano Borgato)

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