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Pian piano, Comune per Comune, Provincia per Provincia…

2006: la soddisfazione della Delegazione Italiana al Palazzo delle Nazioni Unite, dopo l'approvazione della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità«CBI e Forum ritengono che la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità rappresenti il confronto fra culture, sensibilità, interessi diversi e un processo democratico, complesso e partecipato che ha portato a definire la diversità come un prezioso contributo e l’inclusione come superamento dell’integrazione. Due buone ragioni per chiederne fortemente l’applicazione».
Si rivolgono così – su proposta della UILDM di Bergamo (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – il Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione – composto da trentuno associazioni di genitori di persone con disabilità e da tre genitori singoli – e il Forum delle Associazioni di Volontariato Socio Sanitario Bergamasche –  di cui fanno parte ventuno organizzazioni – ai 244 Comuni della Provincia orobica, invitandoli a sottoporre ai loro rispettivi Consigli l’adesione alla Campagna Vota la Convenzione!, promossa dalla LEDHA di Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), di cui abbiamo a suo tempo ampiamente riferito (se ne legga cliccando qui). A tal proposito ricordiamo che la LEDHA invitava tutte le Amministrazioni Pubbliche locali – ciò che fanno oggi anche le associazioni bergamasche – ad assumere un impegno pubblico, «con la delibera di una mozione che impegni a:
– dare attuazione ai princìpi sanciti nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità nei differenti settori dell’Amministrazione;
– monitorare con continuità l’applicazione della Convenzione, costruendo percorsi di studio e di ricerca, un sistema regionale di monitoraggio ed implementazione della Convenzione nella legislazione e nelle azioni regionali;
– coinvolgere attivamente le persone con disabilità e le loro organizzazioni più rappresentative in ogni processo connesso all’attuazione dei principi sanciti dalla Convenzione;
– costituire un Osservatorio Regionale sulla Condizione della Persona con Disabilità».

Articolando poi il loro messaggio ai Comuni – centrato, come detto, in particolare sui concetti di diversità e di inclusione – le associazioni bergamasche spiegano: «Diversità come occasione preziosa per riorganizzare i modi di educare, di insegnare, di partecipare, di lavorare, rispondendo alla diversità di ognuno, non sempre così evidente, ma non per questo meno significativa. La Convenzione adotta questo punto di vista con chiarezza e lo pone nei presupposti, alla lettera m) del Preambolo, riconoscendo, inoltre, i preziosi contributi, esistenti e potenziali, apportati da persone con disabilità  in favore  del benessere generale e della diversità delle loro comunità; ritenendo che la promozione del pieno godimento dei diritti umani, delle libertà fondamentali e della piena partecipazione nella società da parte delle persone con disabilità porterà ad un accresciuto senso di appartenenza e a significativi progressi nello sviluppo umano, sociale ed economico della società e nello sradicamento della povertà».
Riguardo poi all’inclusione, la si definisce come il «superamento dell’integrazione. Nella prospettiva dell’integrazione, infatti, la presenza della diversità è prevista e gestita attraverso interventi “speciali”, per far sì che il diverso possa stare nel contesto che non cambia e non viene influenzato dalla sua presenza; sia accolto, insomma, a patto che si adegui. Nella prospettiva invece dell’inclusione il riconoscimento della presenza della diversità è un dato di partenza. La composizione del gruppo, le diversità di ciascuno, determinano come viene pensato un intervento educativo, un modo di stare insieme, di partecipare alla vita sociale».

E i primi segnali stanno già arrivando, come ci informa Edvige Invernici, coordinatrice del Forum bergamasco e firmataria della lettera insieme al presidente del CBI Sergio Palazzo. I primi Comuni, infatti, stanno già aderendo all’iniziativa, mentre l’ASL e l’Università di Bergamo hanno manifestato il proprio interesse ad avviare un percorso formativo/culturale centrato sulla Convenzione ONU, da concludere con un pubblico Convegno previsto per il 2010. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Edvige Invernici e Sergio Palazzo (referenti dell’iniziativa), tel. 035 343315, presidenza@distrofia.net.

 

Il Coordinamento Bergamasco per l’Integrazione è composto dalle seguenti associazioni di genitori di persone con disabilità e anche da tre genitori singoli:
– Gruppo Aperto – Seriate;
– Gruppo FA.DI. (Famiglie di Disabili) – Clusone;
– Gruppo Genitori e Servizi – Bergamo;
– Gruppo GE.DI. (Genitori di Disabili) – Fiorano al Serio
– Gruppo Noialtri – Pradalunga
– AGAPE (Associazione Genitori Autismo e Psicosi Effata) – Bergamo
– AGENHA (Associazione Genitori per l’Handicap) – Romano di Lombardia
– AIPD (Associazione Italiana Persone Down) – Bergamo
– ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Relazione e/o Intellettiva) – Bergamo
– Arca della Solidarietà – Osio Sotto
– Associazione Amici di Giovanni – Bergamo
– Associazione Amici Traumatizzati Cranici – Bergamo
– Associazione Calimero – Albano Sant’Alessandro
– Associazione Camminiamo Insieme – Isola Bergamasca
– Associazione Casa del Sole – Castelli Calepio
– Associazione Cavellas Genitori dei Disabili – Val Cavallina
– Associazione Costruire Integrazione – Bergamo
– Associazione Genitori ACCA CSE Via Presolana – Bergamo
– Associazione Il Gabbiano – Grassobbio
– Associazione Il Gruppo del Sorriso – Almenno San Salvatore
– Associazione Informa Handicap – Rogno
– Associazione La Casa di Marco – Bergamo
– Associazione Ok Ci Sono Anch’Io – Palosco
– Associazione Oltre Noi – Almè
– Associazione Spazio Autismo – Bergamo
– Associazione Tempo di Agire – Seriate
– Associazione Terre d’Europa – Seriate
– Fondazione Papa Giovanni XXIII – Bergamo
– Forum dell’Isola Bergamasca – Isola Bergamasca
– SOS (Solidarietà Orizzonti Sereni) – Ciserano
– UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) – Bergamo
– Alborghetti Mariangelo – Seriate
– Bianchi Antonio – Grumello del Monte
– Simontacchi Laura – Brembate

Il Forum delle Associazioni di Volontariato Socio Sanitario Bergamasche è composto dalle seguenti organizzazioni:
– ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) Regione Lombardia – Milano
– ALT (Associazione per la Lotta alla Trombosi) – Bergamo
– Associazione Alzheimer – Bergamo
– Associazione  Amici Traumatizzati Cranici
– Associazione Bergamasca per la Sclerosi Multipla
– Associazione Cure Palliative – Bergamo
– Associazione Disabili Bergamaschi
– AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) – Bergamo
– ANTEAS (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà) – Bergamo
– AOB (Associazione Oncologica Bergamasca) – Bergamo
– Associazione P. Belli Lotta alla Leucemia – Bergamo
– ARMR (Aiuti Ricerca Malattie Rare) – Ranica
– Auser – Bergamo
– AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) – Bergamo
– Cuore Batticuore – Bergamo
– La Melarancia – Bergamo
– LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) – Bergamo
– PHB (Polisportiva Handicappati Bergamaschi) – Bergamo
– Piccoli Passi per… – Torre Boldone
– Primo Ascolto Alzheimer – Dalmine
– Società di San Vincenzo de’ Paoli – Bergamo
– UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia muscolare) – Bergamo

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