Non è il primo appuntamento sul tema della dislessia e dei disturbi specifici dell’apprendimento, quello proposto per venerdì 25 settembre a Udine (Sala Convegni Fondazione CRUP, Via manin, 15, ore 15.30), dalla Cooperativa Sociale Hattiva Lab, con l’incontro denominato Essere dislessici in Friuli Venezia Giulia (II Edizione). Esperienze di prevenzione: Il Progetto RADAR. Già nel 2008, infatti, avevamo dato spazio a un analogo convegno svoltosi sempre a Udine (se ne legga cliccando qui).
Si tratterà in sostanza di un incontro di riflessione e aggiornamento su un tema emergente, tramite il quale focalizzare in particolare l’attenzione sulle esperienze di prevenzione sperimentate in Friuli Venezia Giulia. «Vogliamo fare il punto – spiegano i promotori dell’iniziativa – su quanto si sta facendo e quanto ancora c’è da fare, analizzando il problema dei disturbi specifici dell’apprendimento sotto il profilo dei servizi sanitari specialistici, delle famiglie, della scuola e del privato sociale e coinvolgendo anche i rappresentanti delle istituzioni in una riflessione congiunta che porti a prendere coscienza di un problema di stringente rilevanza, che impone un’attenzione non più procrastinabile».
Come dichiarato sin dal titolo dell’incontro, spazio particolare verrà dato al Progetto di Ricerca-Azione RADAR, ideato da Hattiva Lab in condivisione con la Struttura Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli. Un’iniziativa, questa, svolta in collaborazione con gli insegnanti e i dirigenti scolastici dei quattro Circoli Didattici della città di Udine e degli Istituti Comprensivi di Pagnacco, Tavagnacco e Manzano, che ha visto coinvolti ben 342 bambini frequentanti 19 classi prime di 12 diverse scuole elementari.
Aperto da Paola Benini, presidente di Hattiva Lab, dai rappresentanti del Comune di Udine e da Vladimir Kosic, assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alla Salute e alla Protezione Sociale, il convegno proseguirà con gli interventi di Silvana Cremaschi, responsabile della Struttura Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli (L’integrazione tra interventi di prevenzione, diagnosi precoce, presa in carico riabilitativa, supporto educativo nei disturbi specifici dell’apprendimento) e di Fabrizia Martignon, psicologa della stessa (L’importanza del lavoro metafonologico in funzione della prevenzione).
Successivamente, a presentare il citato Progetto RADAR saranno la responsabile di esso, la psicologa di Hattiva Lab Maria Grazia Lamparelli (Il progetto “Radar”: progetto di ricerca-azione in rete per la prevenzione dei disturbi di apprendimento. Presentazione del lavoro e dei risultati) e Margherita Garro, docente di scuola primaria del Terzo Circolo Didattico di Udine (Il Progetto Radar: la prospettiva della scuola). Concluderanno la giornata Elena Bortolotti, docente di Didattica Speciale all’Università di Trieste (Interventi di prevenzione in Friuli Venezia Giulia: l’esperienza di Trieste) e Marco Carrozzi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile e di Neurologia Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste (Dislessia: a che punto siamo?). (S.B.)