La scherma, forza intelligente

Una disciplina che per il paziente di un’Unità Spinale «può servire a ritrovare gli spazi e le sensazioni positive di tutte le pratiche virtuose della propria vita»: lo si legge nella presentazione dell’Open Day organizzato per il 30 ottobre a Milano dall’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda, giornata durante la quale si alterneranno momenti di riflessione e testimonianze di esperienze concrete, con la partecipazione di rappresentanti del mondo schermistico, operatori sanitari e sportivi. Sono previsti anche momenti dimostrativi, con assalti tra schermidori in carrozzina e non

Un incontro di scherma in carrozzina«La scherma è l’arte sublime del combattimento ritualizzato, l’essenza di tutte le battaglie che giornalmente si intraprendono per l’affermazione del proprio Sé, sia interiore, sia esteriore. Nel contesto delle regole condivise dell’uomo moderno e sociale, lo schermidore è la sintesi del mai domo che ama il confronto con sé e con gli altri per crescere, e crescere vuol dire conquistarsi il proprio spazio nella vita. Scendere in pedana va quindi oltre il gesto tecnico e diventa il mezzo per affrontare tutto e tutti, e riprendersi sempre, ogni volta, in ogni circostanza, il proprio ruolo di lottatore nel quotidiano. L’appropriarsi nel gesto sportivo specifico di una nuova autonomia fisica e psichica, misurandosi con un contendente, è per il paziente dell’Unità Spinale ritrovare gli spazi e le sensazioni positive di tutte le pratiche virtuose della propria vita. Tutto ciò non è retorica, ma è clinicamente testato e valutato appunto come una virtù che risiede nella pratica schermistica. “La scherma, forza intelligente” può tutto questo».
Bella la presentazione scelta dall’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda, per la manifestazione denominata Scherma in carrozzina: una realtà, l’Open Day che si svolgerà venerdì 30 ottobre (ore 14.30) presso la Palestra Sportiva dell’Unità Spinale Unipolare dell’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano (Piazza Ospedale Maggiore, 3).

«Si tratterà – spiega Silvia Ferrario di AUS Niguarda – di un evento culturale e sportivo in cui si alterneranno momenti di riflessione e testimonianze di esperienze concrete. Parteciperanno rappresentanti del mondo schermistico, operatori sanitari e sportivi. Sono previsti anche momenti dimostrativi, con assalti tra schermidori in carrozzina e non».
Si partirà dunque dall’esperienza del progetto di sport terapia in Unità Spinale e dall’avviamento alla disciplina schermistica in strutture di questo tipo, per presentare i passaggi, i risultati e le prospettive future di un processo di realizzazione e di sviluppo della scherma in carrozzina da un contesto territoriale circoscritto a un contesto internazionale, che ha visto crescere e maturare la partecipazione, l’interesse e l’integrazione tra atleti normodotati e non. Vi saranno anche proiezioni video, assalti di scherma e le premiazioni degli atleti vincitori ai Campionati Italiani di Scherma in Carrozzina 2009, con due ospiti d’onore quali Federico Bollati e Marco Porrello, oro e bronzo nella spada individuale ai Campionati Italiani Assoluti 2009.

Nel dettaglio del programma, dopo i saluti delle autorità, si alterneranno sul palco dei relatori Francesco Mondini di AUS Niguarda ONLUS, Giovanni Lodetti, psicologo referente e formatore CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per l’area psicologica, Carolina Gambirasio, laureata in scienze motorie, operatrice di AUS Niguarda ONLUS, Maurizio Novellini, presidente dell’ASD (Associazione Sport Disabili) Bresso (Milano), Laura Chimini e Paolo Magnoni, rispettivamente presidente e vicepresidente di World Cup ASD ONLUS. La parte finale, come già detto, sarà dedicati a momenti dimostrativi, proiezioni video e premiazioni. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 02 6472490, segreteria@ausniguarda.it.
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