Nell’ambito dell’ormai tradizionale campagna promossa dall’AICE (Associazione Italiana contro l’Epilessia)-FIRE (Fondazione Italiana Ricerca Epilessia), denominata Per Halloween non perdere la zucca, finanzia la ricerca sull’epilessia, sono stati consegnati il 30 ottobre scorso due contributi di 20.000 euro ciascuno, a sostegno dei laboratori milanesi di Giuliano Avanzini dell’Istituto Neurologico Besta e di Annamaria Vezzani dell’Istituto Mario Negri. Le somme – derivanti anche dalle campagne sostenute dal Segretariato Sociale RAI e dai vari operatori della telefonia – saranno destinate alla ricerca per sconfiggere le epilessie farmacoresistenti, condizione che interessa più di 90.000 italiani, vale a dire circa il 30% degli oltre 300.000 nostri connazionali affetti da questa patologia.
Due grandi e simboliche “zucche per la ricerca sull’epilessia” – a richiamare la caratteristica immagine della Giornata di Halloween – sono state dunque consegnate ai ricercatori da Giovanni Battista Pesce, presidente dell’AICE-FIRE, durante un incontro alla Sala Marra di Palazzo Marino (sede del Comune di Milano), che ha visto anche la partecipazione del presidente del Consiglio Comunale Manfredi Palmieri, a rimarcare la vocazione del capoluogo lombardo alla ricerca, grazie al livello internazionale dei suoi laboratori d’eccellenza.
L’occasione è stata propizia per fare il punto sullo stato delle ricerche in corso – in particolare sui passi avanti in ambito di terapia genica sulle epilessie farmacoresistenti, frutto di una sperimentazione che vede impegnata anche il gruppo di Annamaria Vezzani e che è stata recentemente pubblicata dalla rivista internazionale «Brain» – oltre che sulle azioni legislative per la piena cittadinanza delle persone con epilessia e sui primi riconsocimenti giuridici di casi di guarigione. (S.B.)
