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A Venaria Reale la Reggia per tutti, la Reggia di tutti*

Uno scorcio della Reggia di Venaria Reale, alle porte di TorinoDopo che già nel 2007 si era potuta constatare l’accessibilità dei Giardini [a suo tempo il nostro sito ne riferì con il testo disponibile cliccando qui, N.d.R.], è stato ora presentato nel dicembre scorso, all’interno della Reggia di Venaria Reale – imponente complesso monumentale sabaudo alle porte di Torino, composto da Reggia, Borgo e Giardini – il progetto denominato La Reggia per tutti, la Reggia di tutti.
La meritoria iniziativa, ancora in fase sperimentale, vuole rispondere alle esigenze di accessibilità e fruizione di tutti i visitatori e in particolare di quelli con disabilità fisiche e mentali. Per questo la Venaria Reale ha richiesto la collaborazione di enti e associazioni specializzate, che hanno fornito la loro consulenza per lo sviluppo del progetto, con la predisposizione di materiali e attrezzature specifici e la formazione del personale, oltre che la verifica e la correzione dei servizi proposti.

Quattro i percorsi attivati
: tattile, per non vedenti o ipovedenti; videoguida per sordi; accessibilità per disabili motori; attività di accoglienza per persone con disagio psichico e disabilità mentale.
Il percorso tattile per non vedenti e ipovedenti è stato realizzato grazie alla consulenza dell’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Torino e alla collaborazione dell’APRI (Associazione Piemontese Retinopatici ed Ipovedenti). Un plastico tridimensionale dell’intero complesso attende i visitatori all’inizio del percorso, in modo tale da consentire al pubblico non vedente o ipovedente di orientarsi subito, percependo volumi e proporzioni dei vari settore dell’esposizione. Inoltre è possibile esplorare tattilmente alcune opere, anche grazie ai restauratori del Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, che hanno individuato le modalità migliori per avvicinarsi alle opere e monitorarne periodicamente lo stato di conservazione.
Per quanto poi riguarda la videoguida per sordi – disponibile su iPod Touch –  essa prevede un filmato con un interprete che commenta, nel Linguaggio dei Segni, le architetture, le opere esposte e la storia del complesso. Sarà poi possibile anche prenotare una visita con interprete LIS, una con guida sorda oppure una con guida-ripetitore labiale.

E ancora, la Reggia e gli spazi espositivi destinati alle mostre temporanee (Scuderie Juvarriane e Sale delle Arti ai Piani Alti) sono privi di barriere architettoniche e consentono l’accesso in forma autonoma a persone con disabilità motorie o in carrozzina. Nei giardini sono già accessibili il Gran Parterre Juvarriano e il Giardino delle Sculture Fluide, con la possibilità di utilizzare mezzi di locomozione elettrici – a disposizione del pubblico con difficoltà motorie – per facilitare la visita sui lunghi percorsi in esterno.
Da segnalare che sono tuttora in fase di studio e avvio interventi di sistemazione dei percorsi e di miglioramento degli accessi.

Infine, attraverso l’attivazione di un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO3, è stato avviato un progetto di sperimentazione unico nel suo genere, rivolto al pubblico con disagi psichici e disabilità mentali. In tal senso, dopo aver formato gli operatori museali, in modo da potersi relazionare adeguatamente con questa tipologia di utenza, si vogliono sperimentare nuovi percorsi, con gruppi formati appunto dall’ASL TO3.
In una seconda fase del progetto si prevede di inserire una segnaletica che tenga conto dei principi della “comunicazione facilitata”, sia all’interno della Reggia che nei Giardini. Infine, come ulteriore elemento di innovazione, si vogliono avviare borse lavoro per malati mentali lievi, seguiti sempre dall’ASL TO3, per offrire occasioni formative e di inserimento nel mondo del lavoro.

*Testo pubblicato da «Redattore Sociale», con il titolo di Torino, la Reggia di Venaria diventa accessibile, a firma di Bianca La Placa, e qui ripreso, con alcuni adattamenti, per gentile concessione.

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