Proseguendo un “circolo virtuoso” avviato nelle scorse settimane innanzitutto dalla FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), che grazie all’intraprendenza della casa di produzione Fandango ha portato alla proiezione in alcune città italiane (Bari, Castellana Grotte, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e successivamente Bologna) dei film italiani Baciami ancora di Gabriele Muccino e Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, con i sottotitoli in italiano (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), è ora The Space Cinema, il più grande circuito cinematografico del nostro Paese, ad accogliere la proposta delle associazioni Blindsight Project e Conseguenze. E il risultato concreto si avrà giovedì 1 aprile alla struttura I Due Mari di Lamezia Terme (Catanzaro), con la proiezione della citata opera di Ozpetek nella versione sottotitolata e fruibile dunque dalle persone non udenti.
Mentre The Space Cinema ritiene con questa iniziativa di voler «manifestare il proprio impegno nel rendere il cinema oltre che uno spazio di intrattenimento aperto a tutti, anche un luogo in cui vivere momenti di arricchimento personale», Laura Raffaelli e Stefano Pierpaoli, presidenti rispettivamente di Blindsight Project e di Consequenze, dichiarano congiuntamente che questo «è un nuovo successo sulla strada dell’accessibilità alla cultura e all’intrattenimento, che in questo caso assume un particolare rilievo perché costituisce anche un grande segnale di civiltà e innovazione in una Regione come la Calabria recentemente segnata da drammatici avvenimenti».
Di Blindsight Project e Consequenze ricordiamo anche l’attività svolta, insieme ad altre associazioni, rispetto al Festival Internazionale del Film di Roma, per avere tutti i film di quella manifestazione sottotitolati in italiano per i sordi e audiodescritti per i non vedenti. Un impegno – come avevamo riferito qualche mese fa (se ne legga cliccando qui) – che il presidente del Festival Gian Luigi Rondi e il direttore generale Francesca Via si sono effettivamente assunti per la prossima edizione nell’autunno di quest’anno. (S.B.)