«La mamma di un bambino con disabilità non può sentirsi sola – ricorda Laura Borghetto, presidente dell’associazione milanese L’abilità (Strategie familiari nella disabilità della prima infanzia) – e a lei vogliamo dire che conosciamo la sua vita e siamo pronti ad accogliere le sue richieste, ad aiutarla se ci è possibile, a indirizzarla ad altri se necessario. Ma anche a captare i segnali nascosti e ad aiutare chi le sta vicino a coglierli».
E così, soprattutto per fare in modo che il Giorno della Mamma di domenica 9 maggio non sia una festa scontata, ma un pensiero rivolto davvero a tutte le mamme, nessuna esclusa, L’abilità ha deciso di invitare quelle “mamme speciali” a una giornata di festa, presso la sede del proprio Centro Diurno L’officina delle abilità (Via Mac Mahon, 92, Milano), per conoscersi, chiacchierare e anche ascoltare dal vivo le note del gruppo L’altramusica Ensemble.
«Appena due settimane fa – spiega ancora Borghetto – e a distanza di pochissimi giorni, due fatti drammatici hanno portato agli “onori” della cronaca altrettante mamme e i loro gesti disperati nei confronti dei figli. Un giorno speciale, come quello dedicato alla Mamma, può e deve avere un senso, ma solo se si tengono accesi, oltre ai riflettori, l’attenzione, l’ascolto, l’aiuto concreto, la comprensione verso le mamme che vivono momenti difficili, come le mamme dei bambini con disabilità. Mamme che rischiano di farsi sorprendere proprio dalla loro fragilità, impreparate ad affrontarla perché non sanno come e a chi chiedere aiuto».
«Per l’occasione – conclude la presidente dell’Associazione L’abilità – abbiamo voluto prendere in prestito la definizione anglosassone della Festa della Mamma, Mother’s Day, il Giorno della Mamma, e lo dedichiamo a lei come si fa con un patrimonio dell’umanità». (S.B.)