La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato il 27 maggio in sede legislativa la Proposta di Legge per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica e specifica, diversa dalla semplice somma della cecità e sordità, così come previsto dalla “Dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordocieche” prodotta il 12 aprile 2004 dal Parlamento Europeo (si legga la “storia” di questo documento, nel sito della Lega del Filo d’Oro, cliccando qui).
Grande la soddisfazione espressa dalla Lega del Filo d’Oro, l’associazione che opera da oltre 45 anni a favore delle persone sordocieche e che perseguiva da tempo tale obiettivo. Nel 2004, infatti, era stata in prima linea per ottenere la citata Dichiarazione del Parlamento Europeo, mentre successivamente, il 14 novembre 2006, aveva presentato una specifica Proposta di Legge nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati (se ne legga cliccando qui).
«Quello raggiunto oggi – hanno commentato i responsabili dell’associazione – è un risultato importantissimo che consentirà una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone sordocieche, favorendo per loro pari opportunità e una migliore qualità di vita».
L’approvazione del Disegno di Legge, che ha trovato la convergenza di tutte le forze politiche presenti con una votazione all’unanimità, così come era avvenuto nel marzo scorso, in occasione del passaggio all’esame dell’Undicesima Commissione Lavoro del Senato, permette di colmare un vuoto legislativo importante, che mette l’Italia al pari di altri Paesi europei. (S.B.)