Anche in Puglia si chiedono atti concreti per la Vita Indipendente

Lo si è fatto recentemente a San Nicandro Garganico (Foggia), nel corso di un incontro che ha coinvolto i rappresentanti delle Istituzioni locali e anche alcuni ospiti provenienti dal Molise, già impegnati sul fronte dei progetti personalizzati per l’assistenza autonoma e autogestita delle persone con disabilità. Ne è risultato un documento presentato all’assessore al Welfare della Regione Puglia, ove si chiede l’avvio di alcuni progetti sperimentali e anche una legge riguardante tale questione

Alcuni tra gli intervenuti al convegno del 18 giugno di San Nicandro Garganico (Foggia)Il 18 giugno scorso, presso l’Associazione Superamento Handicap di San Nicandro Garganico (Foggia), nell’ambito di un progetto avviato dal Primo Congresso Nazionale di SFIDA (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità) – di cui si può leggere cliccando qui – volto all’integrazione sociale delle persone con disabilità e finanziato dalla Regione Puglia (titolo: Impariamo a socializzare e a informarci), si è tenuto un convegno riguardante i progetti di Vita Indipendente, intesi come diritto di scelta destinato alle persone con disabilità grave e gravissima che intendano autodeterminarsi nella società e autogestire in maniera autonoma il proprio progetto personalizzato, con l’aiuto di un assistente personale.

Alla presenza di Costantino Squeo, Angela Nardella e Cinzia Tenace – rispettivamente sindaco, assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali del Comune di San Nicandro Garganico – sono intervenuti sul tema Dino Di Tullio, segretario nazionale di SFIDA, Simone Marinelli, presidente dell’Associazione Superamento Handicap di Cerignola (Foggia), Domenico Costantino e Pietro Ciarciaglino, presidente e segretario dell’Associazione MO.V.I. ONLUS (Movimento per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità) del MoliseMaria Cariello, che sempre per il Molise è la responsabile della Proposta di Legge n. 172 del 16 giugno 2009 (Interventi regionali sulla Vita Indipendente), sottoscritta da ben ventotto consiglieri regionali, ma rispetto alla quale, recentemente, lo stesso Costantino aveva lamentato la mancata prosecuzione dell’iter (se ne legga nel nostro sito cliccando qui).

I relatori hanno redatto e sottoscritto un documento – destinato all’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile – basato sulla richiesta che anche in questa Regione venga approvata una legge per i progetti di Vita Indipendente, guardando alle buone prassi ad esempio del Piemonte e dello stesso Molise e proponendo al contempo l’avvio in via sperimentale di alcuni progetti, consentendo di fatto il diritto all’assistenza personale autogestita in forma indiretta, a quanti ne faranno richiesta. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: superamentohandicap@libero.it.
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