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A Strasburgo per fare il bilancio sulla Vita Indipendente in Europa

Realizzazione grafica con tre persone non disabili e due in carozzina, che simboleggia la Vita Indipendente delle persone con disabilitàÈ in corso di svolgimento a Strasburgo l’Assemblea Generale di ENIL Europa (European Network on Independent Living), l’organismo che ha dato vita al Movimento per la Vita Indipendente in Europa.
L’incontro – cui partecipano una cinquantina di rappresentanti di numerosi Paesi europei – è anche l’occasione per fare un bilancio delle attività dell’ultimo triennio e illustrare il futuro piano strategico sulle tematiche della Vita Indipendente.
La delegazione delle associazioni italiane prevede la presenza di Silvia Cutrera(presidente dell’Agenzia per la Vita Indipendente – AVI di Roma), di Elisabetta Gasparini (ENIL Italia), di Stefania Valesi (Comitato Lombardo per la Vita Indipendente) e di Germano Tosi (Associazione Consequor per la Vita Indipendente).
Dal canto suo, l’AVI di Roma ha già dato la propria disponibilità a collaborare nel piano di azione triennale, sia attraverso la presenza in seminari di altri Paesi, sia nell’organizzazione di un seminario internazionale.

L’appuntamento in corso a Strasburgo sta anche fornendo ai partecipanti la possibilità di confrontarsi su come la Vita Indipendente sia stata realizzata nel proprio Paese, alla luce della ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – avvenuta in molti Stati membri – dando voce a proposte e progetti.
È previsto anche un workshop incentrato sul sistema Welfare nell’attuale contesto di crisi economica, con l’analisi delle conseguenze che la recessione causa all’erogazione dei finanziamenti per l’assistenza personale.
Nel corso dell’ultima giornata del 22 settembre, è programmato infine un incontro al Parlamento Europeo con gli eurodeputati ai quali verrà richiesto l’impegno a sostenere la campagna di ENIL per la deistituzionalizzazione delle persone con disabilità, nonché un sollecito ai rispettivi governi nazionali perché uniformino le proprie legislazioni a quanto previsto dalla Convenzione ONU.

Da segnalare infine che tra le decisioni già adottate a Strasburgo – riguardanti lo Statuto di ENIL Europa – si è stabilito di abrogare il riferimento alla Svezia come luogo in cui ha sede e opera l’organizzazione: la collocazione, infatti, sarà sempre più collegata tramite la rete e il web. È stata inoltre confermata la finalità di ENIL di far conoscere la Vita Indipendente in Europa a tutti i livelli, mantenendo un approccio che preveda il rispetto dei diritti umani. E da ultimo, ma non ultimo, si è deciso che d’ora in poi possano diventare membri di ENIL anche persone senza disabilità che sostengano gli stessi obiettivi (senza diritto di voto né attivo né passivo).
Il nuovo Direttivo del network sarà composto dallo spagnolo Javier Arroyo Mendez, dagli inglesi Colin Barnes e Sue Bott, dal greco Wassilios Kassioulis, dal belga Peter Lambreghts, dallo svedese Erik Ljungberg, dalla norvegese Vibeke Melstrom, dalla polacca Kapka Panayotova e dalla serba Gordana Rajkov. (S.B.)

Cliccando qui si può visionare integralmente la relazione (in inglese) presentata a Strasburgo da Silvia Cutrera, presidente dell’AVI di Roma. Di quest’ultima segnaliamo anche il racconto riguardante l’incontro a Stoccolma con Adolf Ratzka, da noi recentemente pubblicato (cliccare qui). Utile infine – sempre nel nostro sito – anche la lettura della recente intervista a Elisabetta Gasparini di ENIL Italia (cliccare qui).
Si ringrazia per la collaborazione l’AVI di Roma e in particolare Dino Barlaam.
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