Organizzato dall’ATRI (Associazione Toscana Retinopatici ed Ipovedenti), si terrà sabato 16 ottobre a Firenze (Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano, Via Cavour, 3, ore 9-16), il convegno denominato Psicologia e disabilità visiva. Una risorsa per le persone ipovedenti e non vedenti.
L’iniziativa – rivolta soprattutto alle persone con disabilità visiva e ai loro familiari – intende essere un momento di presentazione di esperienze, di confronto e di riflessione sulle implicazioni e i problemi psicologici derivanti dalle minorazioni visive. L’Associazione organizzatrice, infatti, è nata allo scopo primario di sostenere e promuovere la ricerca scientifica nel campo delle malattie degenerative della retina, ma si occupa anche di tutte le altre problematiche – sociali, lavorative e psicologiche – connesse alla disabilità visiva.
Con l’ATRI hanno collaborato al convegno il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana) e il Coordinamento Toscano dei Gruppi di Auto Aiuto, che dal prossimo mese di novembre intraprenderà un percorso formativo volto all’attivazione di gruppi per persone con disabilità fisica.
Aperta da Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta di Roma, la giornata prevede poi le relazioni degli psicologi fiorentini Marco Vieri Cenerini, Lucia Giordani e Romina Raspini. Successivamente Damiano Pellizzari, psicologo di Vicenza, chiuderà l’incontro con un laboratorio di esperienze e riflessioni sulle problematiche della disabilità visiva. (S.B.)