L’afasia – di cui ci siamo già speeso occupati – è una fforma di disabilità che subentra in seguito a ictus, emorragia cerebrale o trauma cranico, colpendo la sfera del linguaggio parlato, compreso, letto e scritto. Le lesioni subite non alterano però né l’intelligenza né la sfera emotiva, anche se spesso le persone che ne sono affette “scompaiono” letteralmente, a livello sociale e relazionale.
Dal canto suo, «il teatro – come avevamo scritto nel dicembre scorso, presentando l’anteprima torinese di ConversAzioni (se ne legga cliccando qui) – è un luogo di ascolto e di incontro, che appare come lo strumento ideale per dare voce alle parole perdute, per riprovare a comunicare, per ricreare lo scambio relazionale alla base di ogni comunità sociale, per prendere coscienza del disagio di alcuni. In poche parole, per sollecitare in modo creativo una riflessione sull’afasia».
È basandosi su queste premesse, che la Fondazione Carlo Molo ONLUS di Torino ha prodotto il citato spettacolo intitolato ConversAzioni. Azione teatrale per due attori e un musicista, ideato e realizzato a cura del Teatro Popolare Europeo/Progetto Il Postale della salute, in collaborazione con il Master in Teatro Sociale e di Comunità dell’Università di Torino.
Una produzione inserita per altro nell’ambito delle attività che la Fondazione Molo ha messo in programma per quest’anno, a scopo terapeutico da una parte (per i pazienti e i familiari che seguono i laboratori), sociale dall’altra (di sensibilizzazione della comunità sul tema dell’afasia).
Dopo l’anteprima, dunque, del 15 dicembre scorso (Circoscrizione), prosegue il “tour” dello spettacolo, nelle varie circoscrizioni del capoluogo piemontese, come succederà giovedì 3 febbraio (Cine Teatro Baretti, Via Baretti, 4, ore 21, ingresso gratuito), con il patrocinio e la collaborazione della Circoscrizione 8.
Un’altra ottima opportunità, quindi, per entrare direttamente in contatto con le realtà che operano con persone anziane e con disabilità, informando e mettendo a disposizione i servizi sull’afasia forniti dalla Fondazione. (S.B.)