«L’abitare della persona con disabilità dev’essere pensato e progettato come si fa con un abito su misura, modellato sulle esigenze della persona, sui suoi bisogni e anche sui suoi gusti»: questo medesimo concetto animerà nei prossimi giorni a Milano due appuntamenti successivi, dedicati all’abitare, alla domotica e all’autonomia delle persone con disabilità.
Il primo si avrà giovedì 19 maggio, a cura della Caritas Ambrosiana e presso la stessa (Via San Bernardino, 4, ore 9), con il convegno intitolato appunto Abito dunque sono, introdotto da don Roberto Davanzo, direttore dell’ente organizzatore, cui seguirà l’intervento di Silvano Petrosino dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Il dramma dell’abitare).
L’incontro sarà poi incentrato su una tavola rotonda – moderata da Silvia Borghi dell’Area Disabilità della Caritas Ambrosina – cui parteciperanno Giovanni Del Zanna del Gruppo Professionisti per l’Accessibilità (I muri a misura delle persone), Guido De Vecchi del Laboratorio per l’abitare (Il laboratorio dell’abitare: guardando verso il futuro, prospettive e idee nuove), Marialuisa Papetti consulente della Fondazione Idea Vita (Il monitoraggio come forma di tutela della qualità della residenzialità) e Alessandra Buzzanca della Cooperativa Il Fontanile (Il punto di vista dell’operatore di residenzialità). Conclusioni della giornata affidate ancora a don Roberto Davanzo.
Sarà invece il terzo incontro del ciclo Innovabilità. Sostenere le disabilità con l’innovazione. Uno sguardo alle esperienze del territorio milanese, quello organizzato per venerdì 20 maggio dalla Provincia di Milano (Palazzo Isimbardi, Sala Affresci, Corso Monforte, 35, ore 9), con il titolo Innovabilità. La domotica per l’autonomia.
Dopo i saluti dell’assessore provinciale alle Politiche Sociali Massimo Pagani, il convegno sarà introdotto dal citato Giovanni Del Zanna – già relatore durante l’appuntamento del giorno precedente – seguìto da Marco Rasconi, presidente della UILDM di Milano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) (Una casa per crescere: alloggi domotici. Progetto CCL e UILDM), Valerio Gover della Fondazione Don Gnocchi (La Casa Domotica del DAT), Laura Valsecchi e Davide Mangiacapra dell’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda (Domotica nelle Case Pre-dimissioni dell’Unità Spinale di Niguarda).
Una sintesi e un dibattito sul tema La domotica ad uso sociale verranno coordinati da Del Zanna, lasciando spazio anche ad alcune testimonianze di persone con disabilità che usano la tecnologia e la domotica per l’autonomia. (S.B.)