Già nota ai Lettori di Superando, per essere stata a fianco della battaglia di Alessandra Incoronato, persona affetta da amiotrofia spinale, che aveva condotto un lungo sciopero della fame e insieme alla quale aveva anche pubblicato il libro La vita comunque (se ne legga cliccando qui), Giovanna Caratelli ha recentemente presentato al Salone Nautico di Genova la sua nuova opera Nessuno resti a terra (Roma, Nutrimenti, 2011), bella storia di mare, di vela e di solidarietà di cui ci siamo già ampiamente occupati (se ne legga cliccando qui).
Ora quello stesso libro verrà presentato venerdì 14 ottobre “proprio dove è nato”, ovvero a Civitavecchia (Roma), sede di quell’Associazione Amici della Darsena Romana – Circolo Nautico di Civitavecchia, di cui racconta la storia, organizzazione nella quale da ormai dieci anni, operai, impiegati, infermieri, insegnanti, medici, carpentieri, pensionati di età diversa hanno iniziato a portare per mare persone provenienti dalle comunità per tossicodipendenti o per disabili, iniziativa pionieristica di “velaterapia”, nata spontaneamente e cresciuta nel tempo, che grazie al volontariato di tante persone, è diventata un punto di riferimento per le strutture sanitarie del Lazio e della Toscana, fino ad arrivare anche al restauro di una vecchia barca a vela abbandonata e ormai decrepita, riportata in vita e oggi a disposizione di chi frequenta l’Associazione.
All’incontro – che si terrà presso la Sala della Compagnia Portuale di Civitavecchia (Via XXIV Maggio, 2, ore 17.30) – saranno presenti, oltre all’Autrice, anche Carlo Romeo, responsabile del Segretariato Sociale RAI – del quale nel libro è presente un’intervista con il noto attore Luca Zingaretti – e il costruttore di natanti “Class 40” e navigatore oceanico Matteo Miceli, avvicinatosi anch’egli all’esperienza degli Amici della Darsena Romana e autore della Prefazione di Nessuno resti a terra. (S.B.)
