
Si tratta in sostanza di un’iniziativa volta all’avviamento allo sport per studenti con disabilità, con l’obiettivo principale – come si può leggere nel bando – di «incentivare nella scuola azioni significative che consentano agli alunni con disabilità di ampliare l’opportunità di apprendere attraverso il corpo, di sviluppare globalmente la personalità sul piano psico-motorio, di avvicinarsi alla pratica sportiva e di competere».
La cifra messa a disposizione per la realizzazione di un massimo di venti progetti è di 50.000 euro e coloro i quali intenderanno partecipare dovranno inoltrare l’apposita domanda di partecipazione attraverso i Comitati Regionali competenti per territorio, insieme alla scheda di sintesi e al progetto completo. Dovrà inoltre essere redatto anche il piano finanziario.
Tra i criteri di accesso alle selezioni sono indicati il coinvolgimento di un minimo di otto alunni con disabilità e un programma di attività annuali che preveda un minimo di trenta ore di avviamento a una o più discipline sportive paralimpiche.
In fase di valutazione, infine, verranno considerati anche altri fattori, come le caratteristiche di integrazione e inclusione, il coinvolgimento di insegnanti di sostegno, genitori, personale delle ASL e facilitatori della comunicazione, l’attenzione volta alla formazione del personale coinvolto. (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione il Centro per l’Autonomia Umbro (sede anche della FISH Umbria – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).