«In un momento particolarmente drammatico per le politiche sociali in Italia, negativamente condizionate da tagli e da riforme recessive in arrivo, non mancheranno alla FISH Liguria motivi immediati di azione che si aggiungeranno agli obiettivi storici e istituzionali, quali la tutela dei diritti umani e civili e la promozione della cultura dell’inclusione e delle pari opportunità»: è questo il primo messaggio diffuso dal Consiglio Direttivo della FISH Liguria, nuova componente regionale della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, recentemente costituitasi, formalizzando un lavoro comune già esistente da anni e che consentirà il confronto fra le diverse peculiarità e caratteristiche associative.
Le componenti regionali di un’organizzazione ombrello come la FISH, infatti – che raggruppa decine di associazioni impegnate nei più svariati settori della disabilità – sono certamente fondamentali, in quanto responsabili direttamente dell’andamento dei servizi e delle prestazioni ai Cittadini. Proprio per questo, dunque, una parte assai significativa e combattiva delle associazioni liguri ha voluto ufficialmente costituire il nuovo organismo.
Questi, nel dettaglio, i soci fondatori: Patrizia Aytano (AISM Liguria – Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Silvana Baroni Pesce (AFA.REUL/FIADDA – Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), Liliana Cardone (Sulle Ali dell’Udito), Antonio Cucco (Associazione Paratetraplegici Liguria), Lorenza Laura Mazzone (ANFFAS Liguria – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Nicoletta Reale (ALICE Liguria – Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), Alessandra Rivella (ANNA – Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente), Francesco Ronsval (UILDM Genova – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Carlo Giunta (Tur.Acce.S. – Turismo Accessibile e Sociale).
Successivamente, a presiedere il Consiglio Direttivo è stato scelto Antonio Cucco. (S.B.)
