Le persone con sindrome di Down e il mondo del lavoro

Se ne parlerà a fondo, il 6 e 7 novembre a Roma, nel corso delle due omonime giornate di studio, curate dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), per acquisire un linguaggio comune sul “perché” lavorare, su “chi” può lavorare e su “come” operare per raggiungere un risultato di successo, ma anche per sensibilizzare le Istituzioni e i vari attori sociali, per fornire la consapevolezza riguardante la logica del cosiddetto “collocamento mirato” e per promuovere un confronto di esperienze tra gli stessi lavoratori con sindrome di Down

Giovane donna con sindrome di Down al lavoroSi terranno domenica 6 e lunedì 7 novembre a Roma (Sala Convegni Hotel Villa Aurelia) le due giornate di studio denominate Le persone con sindrome di Down e il mondo del lavoro, a cura del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), iniziativa promossa per acquisire un linguaggio comune sul perché lavorare, su chi può lavorare e su come operare per raggiungere un risultato di successo, ma anche per sensibilizzare le Istituzioni e i vari attori sociali, per fornire la consapevolezza riguardante la logica del cosiddetto “collocamento mirato” e per promuovere un confronto di esperienze tra lavoratori con sindrome di Down.

I lavori saranno articolati su una prima giornata “interna”, divisa in due sessioni parallele, rivolte rispettivamente ai referenti delle associazioni e ai lavoratori con sindrome di Down, mentre la seconda giornata sarà “esterna” e ruoterà attorno a una tavola rotonda dedicata in particolare all’applicazione della Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili).
Nel dettaglio del programma, l’apertura di domenica 6 sarà affidata al coordinatore nazionale di CoorDown Sergio Silvestre, con la prima sessione coordinata successivamente da Luciana Basso, aperta dall’intervento di M.Teresa Calignano, con Il quadro della situazione nelle nostre associazioni (dati emersi dalla ricerca del CoorDown del 2009 sull’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down).
Presenteranno poi le proprie relazioni Carlo Lepri, psicologo dell’Università di Genova (Che vuol dire il lavoro), Massimo Rota dell’AGPD di Milano (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down) (Dalle potenzialità alle competenze: l’azione di orientamento) e Anna Contardi dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) (Quale percorso verso l’inserimento al lavoro).
La sessione sarà conclusa dai Gruppi di lavoro su: L’orientamento al lavoro; La negoziazione con l’azienda; Il tutoraggio, l’accompagnamento e il monitoraggio sul posto di lavoro.
Per quanto riguarda invece la parte con i lavoratori con sindrome di Down, essa sarà coordinata dai referenti dell’AGPD di Milano, dell’AIPD di Bari e di quella di Bergamo, in collaborazione con Monica Berarducci dell’AIPD Nazionale, e prevede, in conclusione, la realizzazione del manifesto denominato Noi diciamo, Noi vogliamo, Noi chiediamo.

Lunedì 7, invece, la giornata “esterna” di cui si è detto, con la tavola rotonda L’applicazione della Legge 68/99: a che punto siamo?, introdotta da Grazia Liddi e M. Teresa Calignano.
Dopo le testimonianze dei datori di lavoro (Deichmann Calzature McDonald’s), interverranno Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Lorenzo Malagola, capo della Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro, Claudio Messori, già direttore del Collocamento Obbligatorio della Provincia di Milano, Nina Daita della CGIL, Silvia Stefanovichj della CISL, David Trotti, vicepresidente dell’Associazione Direttori del Personale (AIDP) e un rappresentante del mondo della cooperazione sociale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: coordinatore@coordown.it.
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