Non c’era nessuna aria di smobilitazione nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, il 22 marzo, al convegno finale del progetto Vediamo di Muoverci! [di tale iniziativa – promossa come l’intero progetto dall’UNIVOC di Napoli, l’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi, grazie al finanziamento del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli (CSV) – si legga la presentazione nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.]. Solitamente, quando termina un progetto, che ha coinvolto oltre trenta persone, c’è sempre qualche sorriso malinconico e molti arrivederci tristi. Non è stato così per Vediamo di Muoverci!; infatti, il grande impegno profuso dal gruppo di lavoro formato da non vedenti, vedenti e ipovedenti, ha prodotto risultati importanti, che sono andati ben oltre le aspettative. Le idee e le soluzioni emerse nel corso dei diciotto mesi in cui il lavoro si è articolato continueranno ad essere diffuse e praticate dalle Istituzioni, che hanno assunto i risultati del progetto come base per future iniziative.
Il Convegno, aperto da Salvatore Petrucci, presidente dell’UNIVOC di Napoli, è stato coordinato dal giornalista del «Corriere del Mezzogiorno» Antonio Piedimonte. Nel suo intervento, Petrucci ha ricordato il cammino percorso e le tante iniziative messe in cantiere, dalla campagna di sensibilizzazione segnalaciunabarriera@univocdinapoli.org, alle Multe per la mobilità dei disabili, alle proposte alle Istituzioni, alle Associazioni Sindacali, ai tassisti, alle Aziende di Trasporto, al Comune di Napoli, all’Amministrazione Provinciale e alla Regione Campania.
Durante la manifestazione, è stato proiettato il video che è stato girato durante le innumerevoli occasioni in cui il progetto è stato presentato e diffuso. Sono poi intervenuti chi scrive, insieme a Simona De Icco, per ripercorrere i momenti più significativi del lavoro svolto e in particolare il grande impegno profuso dai partecipanti al Focus Group, che hanno dato un contributo determinante all’impostazione del video di promozione del progetto, trasformandosi in “attori” e interpretando anche se stessi e le proprie difficoltà quotidiane di mobilità.
La professoressa Silvana Piscopo ha avuto il compito di illustrare le proposte finali del progetto, necessarie a ribadire l’importanza delle Istituzioni nel garantire i diritti dei disabili in generale e dei disabili visivi in particolare, alla mobilità e all’autonomia.
Successivamente è intervenuto Paolo Colombo della Direzione Nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che ha portato il saluto e l’apprezzamento per il lavoro svolto, da parte di Tommaso Daniele, presidente nazionale di tale Associazione. Hanno quindi partecipato Generoso Di Benedetto, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Maurizio Bertolotto, dirigente delle Politiche Scolastiche dell’Amministrazione Provinciale di Napoli e Mario Mirabile, vicepresidente Provinciale dell’UICI di Napoli.
A concludere il convegno è stato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Sergio D’Angelo che, con un intervento concreto e realistico, ha assunto l’impegno di continuare la campagna di sensibilizzazione per il diritto alla mobilità dei disabili, facendo proprie le proposte presentate durante la giornata, che faranno parte del lavoro della nuova struttura di coordinamento per le politiche sociali, istituita di recente dall’Amministrazione Comunale.
L’impegno di tutti è stato quindi quello di continuare il lavoro volontario che ha rappresentato la struttura portante del Progetto Vediamo di Muoverci! e tutti i partecipanti si sono salutati con un “arrivederci” convinto, per continuare ad abbattere soprattutto le barriere culturali, che impediscono la piena inclusione dei disabili nella società.
*Già assessore alle Politiche Europee nella Provincia di Napoli, si occupa di ricerca sociale ed economica e di progettazione per i finanziamenti europei. Persona con disabilità visiva, collabora con l’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) e in particolare lo ha fatto nell’ambito del Progetto Vediamo di Muoverci!. Ne segnaliamo – sempre pubblicato dal nostro sito – il suo bel racconto di vita, intitolato Quando Don Pasquale divenne uno come tutti gli altri (disponibile cliccando qui).