È in programma per sabato 21 aprile a Bari una nuova tappa del Progetto Bilanci per i diritti, verificare e comunicare l’uso delle risorse associative per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, avviato già da qualche tempo dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – grazie anche al cofinanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -, percorso che prevede in totale ben ventidue eventi formativi promossi in varie Regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta), alcuni dei quali – come abbiamo di volta in volta riferito – si sono già svolti a Oristano, Milano, Terni, Lamezia Terme (Catanzaro) e Firenze (la presentazione generale del progetto è disponibile cliccando qui).
L’appuntamento pugliese (presso la sede della FISH Puglia – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, Via Orazio Flacco, 24, Bari, ore 14-19), si chiamerà semplicemente Bilanci per i Diritti in Puglia e in linea con la filosofia dell’intero progetto, si proporrà di fornire ai vari leader associativi le competenze necessarie per la gestione delle proprie organizzazioni, favorendo in particolare la massima diffusione dello strumento del Bilancio Sociale. «Si tratta – sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della FISH Puglia – di offrire sostanzialmente una serie di opportunità, per rendere sempre più coerenti le affermazioni di principio con l’agire concreto e quotidiano delle organizzazioni di volontariato in favore dei diritti delle persone con disabilità».
Sarà per altro lo stesso Falabella ad aprire i lavori della giornata, che potrà contare anche sulla partecipazione del presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri, oltreché di numerosi esponenti di associazioni del territorio.
La FISH Puglia, vale la pena ricordarlo, ha recentemente rinnovato i propri quadri direttivi, durante il suo Congresso del marzo scorso, ove è stato messo in piena luce l’importante ruolo da essa assunto nella Regione, dove ha saputo diventare in pochi anni interlocutore privilegiato e autorevole delle Istituzioni, tanto da entrare a far parte della Commissione per le Politiche Sociali e della Salute della Regione Puglia (se ne legga nel nostro sito cliccando qui). (S.B.)