Lavoro e disabilità intellettiva: è così difficile?

Ma è davvero così difficile per le persone con disabilità intellettiva poter lavorare? Quali sono le condizioni e gli strumenti per raggiungere questo obiettivo? Per quali ragioni si è sempre investito poco nei servizi per il lavoro rispetto a quelli sociosanitari? E quanto conta l’immagine che abbiamo (a partire dai servizi) delle persone con disabilità? Molti “quesiti aperti” ai quali si cercherà di rispondere il 18 maggio a Jesi (Ancona), durante il terzo e ultimo incontro del percorso “Persone con disabilità. I diritti, i bisogni, le politiche, i servizi”, promosso dal Gruppo Solidarietà

Giovane con sindrome di Down al lavoroDopo i primi due incontri del 30 marzo e del 20 aprile (se ne legga nel nostro sito cliccando qui e qui), si concluderà venerdì 18 maggio a Jesi (Ancona) (Sala della II Circoscrizione, Via San Francesco, ore 9-13),  la seconda edizione del percorso denominato Persone con disabilità. I diritti, i bisogni, le politiche, i servizi, promosso dal Gruppo Solidarietà, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Ancona e dell’Ambito Territoriale Sociale 9 di Jesi (se ne legga la presentazione generale, sempre nel nostro sito, cliccando qui).

Lavoro e disabilità intellettiva. È così difficile?: sarà questo il tema del terzo e ultimo incontro, che viene presentato dagli organizzatori con una serie di “quesiti aperti”: «Ma è davvero così difficile per le persone con disabilità intellettiva poter lavorare? Quali sono le condizioni e gli strumenti per raggiungere questo obiettivo? Per quali ragioni si è sempre investito poco nei servizi per il lavoro rispetto a quelli sociosanitari? E quanto conta l’immagine che abbiamo (a partire dai servizi) delle persone con disabilità?».

All’incontro (a partecipazione gratuita, ma con prenotazione obbligatoria), parteciperanno Carlo Lepri, psicologo del Centro Studi per l’Integrazione Lavorativa dell’ASL 3 di Genova ed Enrico Verdozzi, responsabile del SIL (Servizio Integrazione Lavorativa) dell’USSL di Belluno. (S.B.)

Per ogni informazione: Gruppo Solidarietà, tel. 0731 703327, grusol@grusol.it.
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