Favorite le donazioni al non profit

La recente Legge che ha sancito la riduzione dei contributi pubblici ai partiti politici si occupa infatti anche di donazioni liberali agli enti e alle associazioni del non profit, innalzando le percentuali detraibili, a partire dal 2013. Si tratta certamente di un riconoscimento della crescete importanza assunta dal Terzo Settore nel nostro Paese

Realizzazione grafica di mano che mette una moneta in un salvadanaio a forma di mondo, con la scritta ONLUSIn un periodo come questo, assai difficile e delicato per l’intero Paese, è certamente degna di segnalazione l’approvazione da parte del Parlamento, il 6 luglio scorso, della tanto attesa riduzione dei contributi pubblici ai partiti, con la Legge 96/12 (Norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici e per l’armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali).

Particolarmente interessante, all’interno di tale norma, è anche l’articolo 15, contenente alcune modifiche rispetto alle donazioni liberali agli enti e alle associazioni non profit.
Si tratta, in sostanza, di un provvedimento legislativo che uniforma le procedure che riguarderanno le ONLUS a quelle già vigenti per le donazioni liberali ai partiti. Nello specifico, il nuovo provvedimento andrà a sostenere le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le iniziative umanitarie, religiose o laiche, le fondazioni, le associazioni, i comitati e gli enti. Infatti, sempre in abito di donazioni, verranno innalzate le percentuali detraibili, passando dall’attuale 19% al 24% nel 2013, per poi salire ulteriormente al 26% dal 2014.
Questi aumenti saranno validi esclusivamente per le erogazioni liberali in denaro non superiori a 2.065 euro all’anno e le condizioni consentite per l’effettivo aumento della detraibilità saranno possibili solo a seguito di versamenti effettuati tramite banca o ufficio postale.

Si tratta di una norma che testimonia e rafforza l’importanza crescente assunta dal mondo delle ONLUS nel panorama italiano. È evidente, infatti, la ricchezza prodotta dal Terzo Settore anche a vantaggio dell’intera cittadinanza, in particolare per sostenere le persone che si trovano in condizione di maggiore difficoltà e per porsi come valida alternativa economica rispetto al devastante mondo della speculazione finanziaria.
Con questa nuova Legge, dunque, l’auspicio è che possano crescere e migliorarsi tutte quelle organizzazioni non profit, impegnate ogni giorno per creare una realtà più giusta e solidale. (C.N.)

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