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Amare ed essere amati: un diritto di tutti

Immagine che illustra la locandina delle manifestazioni di Torino per il 3 dicembre 2012

L’immagine scelta per la locandina delle manifestazioni coordinate a Torino dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà)

Tra i numerosi eventi tradizionalmente promossi e coordinati nella Provincia di Torino dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità e con il titolo complessivo di Il Diverso sei TU – Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2012, ne spiccano almeno due, in programma rispettivamente il 3 e il 4 dicembre.

Si tratta innanzitutto del convegno denominato Amare ed essere amati: un diritto di tutti, in programma lunedì 3 dicembre (Sala Antico Teatro, Via San Marino, 10, ore 8.30-17), organizzato dalla CPD insieme all’AND (Associazione Diritti Negati) e al Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Torino (VSSP), che hanno voluto incentrare il giorno della ricorrenza sul medesimo tema dedicato quest’anno alla Giornata.
«Un convegno – spiegano i promotori – per “aprire una finestra” sulle relazioni, sugli affetti, sui rapporti che curano perché amorevoli. Una persona con disabilità è immersa, come tutti, nel “mare delle emozioni” che nutrono e sostanziano le relazioni: l’incontro del 3 dicembre sarà quindi un’occasione per esplorare questo “mare” da più e diversi punti di vista, con persone che quotidianamente affrontano e si interrogano sui significati più profondi».
Con la presenza di interventi qualificati e significativi (Valeria Alpi, caporedattore di «HP-Accaparlante» del Centro Documentazione Handicap di Bologna; Franco Bomprezzi, giornalista, scrittore e direttore responsabile di Superando.it; Piera Dabbene, responsabile della Casa dell’Affidamento della Città di Torino; Giovanni Ferrero, direttore della CPD; Claudio Foggetti, funzionario responsabile del Servizio Passepartout e del Centro Relazioni e Famiglie della Città di Torino; don Piero Gallo, già missionario in Africa e parroco della chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo di San Salvario a Torino; Antonio Guidi, professore e neuropsichiatra infantile; Monica Lo Cascio, direttore delle Politiche Sociali e dei Rapporti con le Aziende Sanitarie del Comune di Torino; Valentina Pelissero, già collaboratrice della Redazione di Passepartout del Comune di Torino; Gabriele Piovano, presidente dell’AND; Anna Rastello, genitore biologico e affidatario di ragazzi con disabilità; Paola Rapicavoli, specialista in Psicologia Clinica, consulente sessuale del progetto Affettività, genitorialità e sessualità delle persone con disabilità fisico-motoria; Giuliana Sechi, psicoterapeuta, docente di Psicologia Dinamica e delle Relazioni Familiari dell’Università della Valle d’Aosta; Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia; Giovanna Varrone, coordinatrice della CPD; Marina Zettin, neuropsicologa, direttore del Centro Puzzle per gravi cerebro lesioni), verranno affrontate le tematiche al centro dell’incontro, dove le testimonianze e i momenti di dibattito saranno preziosi, per capire, come spiegano ancora gli organizzatori, «se per “nascere due volte”, sia necessario trovare l’amore e l’intelligenza dell’altro, come coloro che nascono con una disabilità si conquistano giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità».
Il tutto sarà arricchito dalla consegna a Franco Bomprezzi, da parte del presidente della CPD Paolo Osiride Ferrero, del Premio 3 Dicembre, riconoscimento assegnato annualmente a chi si distingue nella sua quotidianità per il suo operare in favore delle persone con disabilità, oltreché dalla presentazione del docu-film Sesso, amore & disabilità e dalla cerimonia di donazione alla CPD di tre mezzi attrezzati per il trasporto solidale delle persone con disabilità, da parte dell’Azienda TAILAI, mezzi che serviranno a potenziare il Servizio Punto Pass, realizzato in collaborazione con la Città di Torino.

Martedì 4, poi, l’altro “cuore” delle manifestazioni, con la giornata dedicata alle scuole di ogni ordine e grado del territorio piemontese, un momento di divertimento, sport e inclusione, «per imparare sin da piccoli – sottolineano dalla CPD – che la diversità “non fa paura”».
Band musicali, danzatori, artisti di strada e gruppi sportivi, nei quali sono presenti anche persone con disabilità, animeranno la giornata, con l’obiettivo di dimostrare che – anche in presenza di disabilità – si possono unire le potenzialità di ognuno, per giungere a importanti risultati importanti sia in campo artistico che sportivo.
Nel dettaglio, durante la mattinata, in collaborazione con il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico), sono in programma dimostrazioni di sport per persone disabili, alla presenza di atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Londra, tra cui Francesca Fenocchio, medaglia d’argento nell’handbike ed Elisabetta Mijno, medaglia d’argento nel tiro con l’arco, felici di raccontare la loro esperienza ai ragazzi delle scuole.
Come nelle edizioni precedenti, inoltre, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea organizzerà una grande azione di pittura collettiva, in linea con il tema della Giornata Internazionale di quest’anno.
E infine, la Compagnia delle Frottole dell’Associazione Culturale I Buffoni di Corte ONLUS si esibirà in due coreografie tratte da spettacoli teatrali portati in scena negli ultimi anni. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sui vari eventi: uffstampa@cpdconsulta.it.

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