Marco Espa è persona ben nota, ai Lettori del nostro giornale, per il suo costante impegno a favore dei diritti delle persone con disabilità – e non solo – dapprima all’interno dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), successivamente nella sua veste di componente del Consiglio Regionale della Sardegna, ove fa parte della Commissione Sanità e Politiche Sociali.
Ebbene, come commentare oggi la foto della sua auto bruciata a Cagliari, episodio ancora tutto da chiarire, che lo stesso Espa in Facebook ha raccontato così? «Per quanto possa sembrare incomprensibile, è bruciata la mia auto e sembra proprio un attentato. Che dire? Una sorpresa impensabile, ma per me non cambia nulla. Se per un lontano caso qualcuno ha pensato di intimidirmi (perché poi? Per le battaglie politiche fatte in questi anni? Mi sembra impossibile…), può stare sicuro che l’impegno continua sereno, più forte e determinato di prima… così è».
Come accennato, sono in corso i rilievi e le indagini per riuscire a individuare qualche elemento che possa ricondurre ai responsabili dell’attentato, anche perché nel medesimo stabile che è stato teatro dell’episodio, già nei mesi scorsi erano state bruciate altre due auto.
Cosa aggiungere di più, quindi, se non manifestare tutta la nostra vicinanza e solidarietà a Marco, e dirgli che continueremo a sostenere il suo impegno in modo «più forte e determinato di prima», come lui stesso ha scritto? (S.B.)