Donami un video!

In occasione della prossima Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo, il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) lancia una campagna on line di sensibilizzazione, tramite la quale cinquanta giovani con sindrome di Down chiedono ad altrettanti personaggi famosi di donare un proprio video, sostenendone i diritti

Logo della campagna di CoorDown - 2013In Italia, sono purtroppo ancora innumerevoli i casi in cui, a causa dei pregiudizi, le persone con sindrome di Down si vedono negare diritti fondamentali come un giusto sostegno scolastico, i necessari interventi riabilitativi, l’opportunità di svolgere un lavoro proficuo o addirittura la possibilità di divertirsi come i loro coetanei. Con maggiori fondi a disposizione, sarebbe possibile affermare i loro diritti, attraverso l’avvio di azioni di tutela, progetti di inclusione e di autonomia e una migliore attività di informazione.
È per questo che da oggi, 11 marzo, esattamente dieci giorni prima della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo, il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) lancia #DammiPiùVoce, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per difendere i diritti delle persone con sindrome di Down, realizzata in collaborazione con l’agenzia di pubblicità Saatchi & Saatchi.

In sostanza, nel sito del CoorDown, cinquanta ragazzi e ragazze con sindrome di Down hanno chiesto una donazione particolare ad altrettanti personaggi famosi, non in danaro, ma con un video, in cui siano quegli stessi personaggi a chiedere di sostenere la campagna e i diritti delle persone con sindrome di Down con una donazione, amplificando così la loro voce. Un video che poi, se condiviso dagli stessi “vip” sui social network, avrà ulteriori più probabilità di essere visto e ascoltato.
In particolare, ognuno dei ragazzi ha chiesto la donazione di un video a un proprio idolo: ad esempio, Sara a Fiorello, Giacomo a Francesco Totti, Luca a Tiziano Ferro, Ilaria ad Antonio Cassano, Stefano a Vanessa Hessler, Andrea addirittura a Sharon Stone e così via…
L’obiettivo di #DammiPiùVoce è quello di arrivare con il maggior numero di risposte possibile al 21 marzo che, come detto, sarà la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down. Non è possibile sapere quanti personaggi famosi decideranno di rispondere positivamente all’appello – sinora lo hanno fatto ad esempio Diego Abatantuono (che ha dato più voce a Francesco), Luca Argentero (Francesca), Claudio Bisio (Andrea), Alessandro Cattelan (Elisa), Simone Cristicchi (Selene) e Francesco Totti (Giacomo) -, ma più saranno coloro che lo faranno, più persone verranno raggiunte e maggiori saranno le possibilità di ricevere delle donazioni. E la voce delle persone con sindrome di Down, finalmente forte, non resterà inascoltata.

La Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down (WDSD – World Down Syndrome Day) è un appuntamento internazionale –  sancito ufficialmente anche da una risoluzione dell’ONU – nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’integrazione nella società di tutte le persone con sindrome di Down.
La scelta della data del 21 marzo non è casuale: la sindrome di Down, infatti, detta anche trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più – tre invece di due – nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.
La presentazione dell’evento, e dello stesso Progetto #DammiPiùVoce, sono in programma per martedì 19 marzo a Milano (Fondazione Riccardo Catella, ore 11). (Federico De Cesare Viola)

#DammiPiùVoce è l’hashtag ufficiale per seguire e condividere l’omonima campagna su Twitter. #WDSD2013 è invece l’hashtag della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@coordown.it.

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