Autismo: la via educativa e abilitativa

Si chiama così la seconda edizione del corso di formazione, rivolto agli operatori educativi, sociali e sanitari impegnati nella cura di persone con sindrome autistica, che prenderà il via il 23 marzo a Milano. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’Università Cattolica di Milano, la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) e l’ANGSA Lombardia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)

Bimbo che fissa un oggetto nelle sue maniSta per prendere il via a Milano, sabato 23 marzo, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la seconda edizione del corso di aggiornamento per operatori educativi, sociali e sanitari, impegnati nella cura di persone con sindrome autistica, denominato Autismo: la via educativa ed abilitativa.

L’iniziativa – frutto della collaborazione fra il Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità dell’Università Cattolica di Milano, la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano) e l’ANGSA Lombardia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) – è nata dalla consapevolezza della necessità di un’adeguata preparazione tecnico-professionale dei caregivers che si prendono cura delle persone con sindrome autistica e dalla convinzione che anche le più giuste istanze di impegno e dedizione personale debbano essere accompagnate da specifiche competenze, in grado di favorire i processi evolutivi ed educativi delle persone con autismo.
I destinatari, come accennato, sono gli operatori educativi, sociali e sanitari (educatori, psicologi, infermieri, terapisti della riabilitazione ecc.), oltre ai docenti di ogni ordine e grado e ai genitori in possesso di una laurea di primo o secondo livello.
Dopo la prima lezione del 23 marzo, ne sono previste altre sei, fino al 29 giugno, per un totale di sessantasei ore. (S.B.)

Per ulteriori approfondimenti: formazione.permanente-mi@unicatt.it.

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