Sordità? Parliamone (anche con “Matilde”)

Sarà infatti proprio il cortometraggio “Matilde”, interpretato da attori tutti sordi, a concludere l’incontro in programma il 10 aprile a Bologna, a cura dell’AGFA (Associazione Genitori con Figli Audiolesi), che è la Sezione di Bologna della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti delle Persone Audiolese) e che quello stesso cortometraggio ha prodotto

Locandina di "Matilde" di Vito Palmieri (particolare)

L’immagine della locandina di “Matilde”, il cortometraggio di Vito Palmieri

Prodotto dall’AGFA (Associazione Genitori con Figli Audiolesi), che è la Sezione di Bologna della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti delle Persone Audiolese), il cortometraggio intitolato Matilde di Vito Palmieri – già secondo classificato all’edizione 2012 di Sapete come mi trattano?, concorso della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e successivamente accolto con grande successo anche al Festival di Berlino, oltreché in programmazione in numerosi altri festival internazionali – concluderà l’incontro previsto per mercoledì 10 aprile a Bologna, patrocinato dal Comune felsineo e organizzato dalla già citata AGFA.

Sordità? Parliamone. “Matilde”: un’esperienza cinematografica, una visione della sordità: questo il titolo della giornata (Cinema Lumière, Cineteca di Bologna, Via Azzo Gardino, 65, ore 15), che prevede appunto una significativa riflessione sui temi della sordità, introdotta da Luisa Mazzeo, presidente dell’AGFA/FIADDA. Interverranno poi Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità e all’Integrazione Socio-Sanitaria del Comune di Bologna e, per l’Azienda USL di Bologna – nell’àmbito del tema Il Protocollo sordi come esperienza pilota dei Protocolli Interaziendali Giancarlo Marostica, neuropsichiatra, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Diagnosi precoce e dati relativi all’efficacia dello screening; continuità tra diagnosi e progetto di cura) e Francesca Chimetto, logopedista, responsabile dell’Area Omogenea Assistenziale (Team aziendale disabilità uditive. Progetto di cura, condivisione con le famiglie e collaborazione con le istituzioni educative e scolastiche).
È prevista poi la partecipazione di Elisabetta Genovese, docente di Audiologia all’Università di Modena e Reggio Emilia (Lo sviluppo del linguaggio nel bimbo sordo: protesi e/o impianto cocleare), Anna Orato, pedagogista, sorda (Tutti a scuola, nessuno escluso) e Adele Messieri, presidente della Fondazione Gualandi di Bologna (Leggere e scrivere bene).

Di seguito – come detto – e alla presenza del regista e degli attori, tutti sordi, verrà proiettato Matilde, cortometraggio girato a Bologna da Vito Palmieri, con Matilde Da Silva, Luca Di Costanzo, Alessandra Fantini e Bruna Greco Turrini.
«Pur essendo di poche parole – è stato scritto di tale opera – Matilde è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla. Combinando le suggestioni ricevute dal suo maestro, l’interesse per gli strumenti da parrucchiera della madre e la passione per il tennis, Matilde cerca una soluzione drastica e sorprendente, per ritrovare la serenità a scuola». (S.B.)

L’intero incontro sarà sottotitolato in diretta. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: bologna@fiaddaemiliaromagna.org.

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