L’autismo a scuola, nel momento dell’adolescenza

La preparazione alla vita adulta di giovani con autismo, allo scopo di far raggiungere loro il massimo di autonomia possibile nelle attività quotidiane: sarà questo il problema cruciale al centro del convegno promosso per il 4 maggio a Bologna da alcuni Lions Club locali, insieme all’Uffficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, all’Associazione ANGSA del capoluogo emiliano e alla Fondazione Agnelli

Ragazzo alla finestra, fotografato di spalle. Foto in bianco e neroÈ organizzato da sei Lions Club di Bologna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, con l’ANGSA del capoluogo emiliano (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e con la Fondazione Agnelli, il convegno denominato Autismo in adolescenza: la scuola accoglie e prepara alla vita adulta, in programma per sabato 4 maggio a Bologna (Teatro Duse, Via Cartoleria, 42, ore 9-18), rivolto a insegnanti, educatori, genitori e cittadini solidali in genere.
Al centro dell’incontro vi sarà appunto il problema cruciale della preparazione alla vita adulta di giovani con autismo, allo scopo di far raggiungere loro il massimo di autonomia nelle attività quotidiane. L’occasione, inoltre, sarà propizia per presentare lo stato di avanzamento del Progetto dei 300 giorni, proposto nell’autunno del 2012 dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna e dalla Fondazione Agnelli e rivolto agli alunni con diagnosi di autismo nati nel 1996, iniziativa, quest’ultima, che si avvale dei maggiori esperti nazionali nell’abilitazione e nell’educazione delle persone di ogni età affette da autismo.

Presieduti da Carlo Hanau, docente di Statistica Medica e di Organizzazione e Programmazione dei Servizi Sociali e Sanitari, oltreché direttore del Corso di Perfezionamento in Tecniche Comportamentali per Bambini con Autismo, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, i lavori prevedono poi la partecipazione di Graziella Roda, referente per l’Integrazione degli Alunni con Handicap dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna; Antonia Parmeggiani, docente di Neuropsichiatria Infantile all’Università di Bologna; Paola Visconti, neuropsichiatra infantile, responsabile dell’Ambulatorio Disturbi dello Spettro Autistico all’Ospedale Bellaria di Bologna; Elena Clò, analista del comportamento, presidente dell’Associazione Pane e cioccolata e consulente del Comune di Bologna; Angelo Cioci, specialista in Psicologia Medica, Clinica Pediatrica e Pediatria Preventiva, docente di Neuropsicologia; Alessandro Monteverdi, ricercatore della Fondazione Agnelli; Maurizio Arduino, psicologo, responsabile del Centro Autismo e Sindrome di Asperger del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’AUSL Cuneo 1; Marco de Caris, psicologo, docente all’Università dell’Aquila, presso la Cattedra di Psicologia della Riabilitazione; Raffaella Faggioli, psicologa e psicoterapeuta; Alberto Antolini, docente di Lettere, Funzione Strumentale Docenti – Area Disabilità, presso il Liceo Scientifico Righi di Cesena; Sandra Gualtieri, docente di Sostegno nel medesimo Liceo; Carlo Ravaioli, docente di Sostegno all’Istituto Comprensivo di Monte San Pietro (Bologna); Raffaella Amicucci, docente di Lettere nello stesso Istituto; Noemi Cornacchia, presidente dell’ANGSA Emilia-Romagna e dell’ANGSA Ravenna. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: convegni@autismo33.it.

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