A difesa dei diritti, Regione per Regione

Otto eventi in altrettante Regioni – il primo dei quali il 14 febbraio a Caltanissetta -, formazione a distanza, un database con le pubblicazioni dedicate alla discriminazione e da quest’anno anche i primi HandyLex regionali, partendo dal noto servizio nazionale di documentazione legislativa. Sarà tutto questo il Progetto “A difesa dei diritti”, lanciato quest’anno dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Particolare di uomo in carrozzina che stringe la ruota della stessaProseguono anche quest’anno i percorsi della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per sostenere la formazione e la crescita delle varie associazioni e federazioni territoriali, tramite progetti cofinanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Infatti, dopo Bilanci per i diritti, verificare e comunicare l’uso delle risorse associative per la promozione dei diritti delle persone con disabilità, che nel 2012 ha portato a ben ventidue eventi formativi, promossi in varie Regioni, in questo 2013 è la volta di A difesa dei diritti: interventi di sostegno delle capacità di tutela dei diritti delle associazioni delle persone con disabilità, che entrerà nel vivo giovedì 14 febbraio, in Sicilia, con un incontro a Caltanissetta del quale riferiremo in seguito.

Qui vale invece la pena soffermarsi ulteriormente sull’intero progetto, con il quale ancora una volta la FISH ha deciso di impegnarsi nella promozione e nel sostegno delle varie organizzazioni territoriali, vale a dire laddove le persone vivono e la difesa e la promozione dei diritti si fa ogni giorno più urgente. «Da alcuni anni – spiegano infatti i responsabili della Federazione -, è in atto un profondo lavoro di rivisitazione della mission delle associazioni delle persone con disabilità che, valorizzando il ruolo di prossimità nella vita delle persone, faccia emergere le possibili iniziative di difesa e promozione dei diritti umani e della loro visibilità a livello sociale e istituzionale. A difesa dei diritti intende quest’anno favorire e supportare tale percorso, offrendo appunto alle associazioni territoriali strumenti di conoscenza e azione, per la promozione di iniziative concrete in favore delle persone con disabilità vittime di discriminazioni, sia in àmbito strettamente legale che in àmbito informativo e di comunicazione. Inoltre, il crescere delle competenze regionali in diversi settori (sociale, sanitario, formativo) rende necessario ampliare gli strumenti tecnici e culturali, in modo tale da permettere alle persone con disabilità e alle loro organizzazioni di incrementare la propria capacità di interlocuzione con le Istituzioni regionali e territoriali».

Il ventaglio delle proposte comprende otto eventi formativi in altrettante Regioni (Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Valle d’Aosta e Veneto), un percorso di formazione a distanza e la realizzazione di un database che raccolga le pubblicazioni dedicate alla discriminazione fondata sulla disabilità.
Ma c’è di più. La grande novità di quest’anno, infatti, è che accanto a tali attività – alcune delle quali divenute ormai tradizionali – la FISH ha deciso di sostenere la fase di implementazione e di avvio di alcuni HandyLex regionali, partendo appunto dal noto Servizio HandyLex.org, lo “storico” sito di documentazione legislativa, che già dalle prossime settimane arricchirà il proprio archivio dati con le informazioni relative alle normative regionali di Lombardia – un lavoro, questo, già avviato da alcuni mesi – di Umbria e Calabria. «Un’attenzione necessaria – spiegano dalla FISH – dato il crescere dell’importanza delle legislazioni regionali in molti àmbiti della vita sociale, un primo passo che, se otterrà i frutti attesi, sarà poi progressivamente allargato a tutte le altre Regioni italiane».

Come anticipato all’inizio, dunque, il primo evento – per organizzare il quale, la FISH si è avvalsa della collaborazione del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana – è in programma per giovedì 14 febbraio a Caltanissetta (CEFPAS – Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario, Via Mulè, 1, ore 9) e si intitolerà semplicemente La Convenzione ONU, sui Diritti delle Persone con Disabilità e la Regione Siciliana.
A tal proposito, spiegano i promotori locali dell’incontro, «la Convenzione ONU ha trovato in Sicilia, con l’emanazione del Piano Triennale Regionale a favore delle Persone con Disabilità e con il Piano Regionale Sanitario – Piano della Salute 2010-2012, uno spazio di applicazione ottimale, ma il problema è che le buone norme emanate in questo àmbito non vengono applicate. Alla luce di ciò c’è bisogno quindi che si prenda coscienza della necessità di tutelare i diritti delle persone con disabilità, attivando ogni strumento utile a superare i bisogni delle persone».

Dopo i saluti di Michele Ricotta, direttore Generale del CEFPAS, che patrocina l’incontro, e la presentazione di Salvatore Crispi, presidente del Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, interverranno a Caltanissetta il presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri (La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), Francesca Moccia, vicesegretario nazionale di Cittadinanzattiva (Ascoltare i cittadini per migliorare la qualità dei servizi), ancora Salvatore Crispi e Rosario Fiolo della Fondazione Odigitria (La prospettiva siciliana su diritti e disabilità. Dal Piano Triennale al PSR), Domizio Paolone, responsabile dell’Area Disabilità di Italialavoro (Procedure per l’accertamento delle invalidità e piani individualizzati) ed Edoardo Barbarossa, esperto di disabilità (Gli Strumenti per la tutela in Sicilia: L’Autorità Garante delle Persone con Disabilità in Sicilia).
Seguirà una tavola rotonda, introdotta da Lucia Borsellino, assessore regionale alla Salute (La disabilità in Sicilia realtà e prospettive), cui parteciperanno l’ASMS (Associazione Siciliana Medullolesi Spinali), l’UICI Sicilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), l’ARIS (Associazione dei Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani), l’ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), l’AIFI Sicilia (Associazione Italiana Fisioterapisti), la FLI Sicilia (Federazione Logopedisti Italiana), il Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, l’AISM Sicilia (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), la FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti delle Persone Audiolese), il Forum Siciliano del Terzo Settore e Cittadinanzattiva Sicilia.
Le conclusioni della tavola rotonda saranno affidate a Ester Bonafede, assessore regionale alla Famiglia.
Nel pomeriggio, infine, è previsto un incontro con le forze sociali, quelle sindacali e gli organismi istituzionali, centrato sul tema Dalle problematiche alla proposta, con la presentazione del Manifesto per i Diritti delle Persone con Fragilità e per la costruzione di una Politica per una Società dei diritti e delle opportunità nella Regione Siciliana. (S.B. e G.M.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
sul progetto della FISH A difesa dei diritti: presidenza@fishonlus.it.
– sull’incontro di Caltanissetta: salvatorecrispi@libero.it.

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