Un’indagine sul turismo accessibile in Europa

Si tratta di un’iniziativa dell’ENAT – la Rete Europea per il Turismo Accessibile -, nell’àmbito di uno studio della Commissione Europea, basata su un semplice questionario, che tutti possono compilare, allo scopo di tracciare i “servizi di turismo accessibile” in Europa e di capire il grado di soddisfazione dei turisti con disabilità sull’accessibilità dei luoghi pubblici e sugli ostacoli da affrontare

Persona in carrozzina sopra un ponticello di legnoTutti possono collaborare a far sì che il maggior numero possibile di persone con disabilità, familiari, amici e operatori compilino il semplice questionario lanciato dall’ENAT, la Rete Europea per il Turismo Accessibile, strumento necessario a elaborare un’ampia indagine di mercato sulla materia.

«Si tratta – spiega Roberto Vitali, fondatore e presidente di Village for all (V4A), il noto marchio di qualità del turismo accessibile, che fa parte anch’esso dell’ENAT – di un sondaggio che chiede ai turisti con disabilità di descrivere le proprie esperienze, sia nella fase di preparazione del viaggio che durante il soggiorno, come ad esempio l’accessibilità a luoghi pubblici quali ristoranti, bar, musei e altri luoghi della destinazione. L’iniziativa fa parte di uno studio della Commissione Europea, e i risultati dell’indagine saranno utili a tracciare i “servizi di turismo accessibile” in Europa, per capire il grado di soddisfazione dei turisti con disabilità sull’accessibilità dei luoghi pubblici durante il viaggio e quali ostacoli debbano affrontare. Insomma, un’importante occasione per raccontare come fanno turismo le persone con disabilità e cosa può servir loro perché sia veramente accessibile». (S.B.)

Il questionario (in italiano) si può compilare accedendo al sito dedicato.

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