Un premio ad Anna Paola

“L’ultimo giorno d’inverno”, libro autobiografico in cui Anna Paola Bianchi, diciannovenne affetta da una grave malattia genetica rara, racconta il difficile percorso con cui è riuscita a tornare a una vita piena, si è aggiudicato un premio speciale a “Scrivirimini. 1° Premio Letterario Nazionale Città di Rimini”

Copertina de "L'ultimo giorno d'inverno" di Anna Paola BianchiCi eravamo già recentemente occupati di Anna Paola Bianchi, diciannovenne affetta da una grave malattia genetica rara – la glicogenosi di tipo II, nota anche come malattia di Pompe (con difetto di alfa-glucosidasi, maltasi acida) – che nel libro autobiografico intitolato L’ultimo giorno d’inverno (Milano, Tecniche Nuove, 2013), aveva raccontato con linguaggio maturo e senza retorica il difficile percorso con cui è riuscita a tornare a una vita piena.
Lo avevamo fatto in occasione dell’iniziativa di Nicola Antonio Cinquepalmi, atleta dilettante, sottufficiale a Rimini della Guardia di Finanza, nonché vicino di casa di Anna Paola, che per far conoscere la malattia da cui quest’ultima è affetta, aveva deciso, tra giugno e luglio, di camminare per 600 chilometri da Novafeltria (Rimini) a Bari, sua città natale.
Torniamo ora ben volentieri a farlo, per segnalare che L’ultimo giorno d’inverno si è aggiudicato un meritato premio speciale a Scrivirimini. 1° Premio Letterario Nazionale Città di Rimini, iniziativa promossa da Miremi Editore. (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione Lia Giaccherini (lia.giaccherini@tecnichenuove.com) dell’Ufficio Stampa di Tecniche Nuove.

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