I ticket sanitari e il Fondo per la Non Autosufficienza

Sono questi i due temi sui quali il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva chiede alla Camera di rivedere il testo del maxiemendamento al Disegno di Legge di Stabilità per il 2014, approvato dal Senato, da una parte ripristinando i 2 miliardi per la mancata copertura dei ticket sanitari, dall’altra portando il Fondo per la Non Autosufficienza almeno a 400 milioni di euro

Toino Aceti

Toino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva

«Da una prima analisi del testo del maxiemendamento al Disegno di Legge di Stabilità per il 2014, approvato dal Senato, risulta la mancata copertura dei ticket sanitari e questa misura, molto grave, ci induce a pensare che si potrebbe giungere a una nuova rimodulazione al ribasso dei LEA [Livelli Essenziali di Asistenza, N.d.R.]»: lo afferma in una nota Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, che giudica poi ancora come «inadeguato lo sforzo messo in campo per la non autosufficienza, alla quale sono destinati 350 milioni di euro [esattamente 275 + altri 75 per l’assistenza domiciliare alle gravi disabilità, N.d.R.]».

«Su entrambi i versanti – conclude Aceti – chiediamo pertanto che la Camera riveda il testo, ripristinando i 2 miliardi per la mancata copertura dei ticket e portando il Fondo per la Non Autosufficienza almeno a 400 milioni di euro. Qualche preoccupazione ci deriva, d’altro canto, dalla norma per una riduzione di spesa per beni e servizi della Pubblica Amministrazione, sulla quale ci riserviamo ulteriori approfondimenti, per capire se e quanto possa incidere su prestazioni e servizi resi ai cittadini». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: cnamc@cittadinanzattiva.it.

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